Indennità di 2.400 euro e novità NASPI ecco il via dell’INPS

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L’INPS, con il messaggio n. 1275 del 25 marzo, fornisce le prime indicazioni in merito alle misure di sostegno, introdotte dal Decreto n.41/2021 (Decreto Sostegni). Atteso il protrarsi dello stato emergenziale, si è reso necessario introdurre ulteriori misure per aiutare i cittadini colpiti dalla crisi. Pertanto in ordine all’indennità di 2.400 euro e novità NASPI ecco il via dell’INPS.

Il Decreto, infatti, ha previsto misure mediante specifiche indennità una tantum e onnicomprensive e mediante la semplificazione delle procedure per accedere all’indennità di disoccupazione NASPI. L’INPS, col suddetto messaggio, fornisce prime indicazioni in ordine all’indennità una tantum e onnicomprensive per alcune categorie di lavoratori e semplificazione per accesso alla NASPI.

Come già specificato ampliamente illustrato da ProiezionidiBorsa, il Decreto Sostegni ha previsto un’indennità pari a 2.400 euro per i lavoratori stagionali. Tali lavoratori, che hanno già fruito dell’indennità di cui al D.L. n.137/2020, non dovranno presentare alcuna domanda.

Indennità di 2.400 euro e novità NASPI ecco il via dell’INPS

Per quanto riguarda, quindi, l’indennità una tantum prevista per i lavoratori stagionali, questi ultimi non dovranno presentare alcuna domanda. L’INPS provvederà all’erogazione dell’indennità con le modalità dagli stessi indicate per il pagamento di quelle già erogate.

Il Decreto Sostegni, ha previsto l’indennità una tantum anche per i lavoratori in somministrazioni presso aziende utilizzatrici, appartenenti a settori diversi dal turismo. Nonché per i lavoratori dello spettacolo, introducendo una novità.

Tra i requisiti ha mantenuto quello contributivo, 30 giornate di contributi, ma ha aumentato a 75.000 euro la soglia da non superare per accedere all’indennità.

I lavoratori potenziali destinatari dell’indennità, dovranno presentare domanda all’INPS, entro il 30 aprile 2021, in via esclusivamente telematica.

Semplificazioni delle procedure per accedere all’indennità di disoccupazione NASPI

Per quanto riguarda la semplificazione per l’accesso alla NASPI, il Decreto ha previsto una novità, con riferimento ai requisiti. Ovvero, ha previsto che per le indennità concesse dal 23/3/21 fino al 31/12/2021 non si applica il requisito delle 30 giornate lavorative negli ultimi 12 mesi. Dodici mesi, prima della cessazione del rapporto.

Pertanto, fino al 31/12/2021 si potrà accedere alla NASPI, avendo soltanto:

  • lo stato di disoccupazione involontario;
  • 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio della disoccupazione.

Approfondimento

È definitivo, 2.400 euro quale indennità onnicomprensiva per questi lavoratori

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