Incredibile quanto pesa la bolletta dell’acqua per queste famiglie ma ecco 2 Bonus e 2 sostegni INPS per alleviare la spesa

acqua

Appena ieri si è tenuta la Giornata mondiale dell’acqua, un bene essenziale al pari dell’aria e del sole. Tuttavia, rispetto a quest’ultimi si tratta di un bene per il quale le famiglie sopportano un costo. Il riferimento è sia alla spesa legata alla bolletta idrica in sé, quanto all’acquisto dell’acqua in bottiglia. In questa sede, tuttavia, considereremo solo la prima componente.

Il rapporto annuale di Cittadinanzattiva

In un momento storico in cui si parla spesso di caro carburante e dei salassi sulla bolletta energetica, in genere si trascura questa voce di spesa. Niente di più sbagliato, considerato che in alcune Province il suo peso sul budget familiare è assai marcato. Lo certifica l’ultimo report annuale presentato ieri dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Un lavoro realizzato nell’ambito del progetto “RE-USER”, finanziato dal MISE (Ministero Sviluppo Economico).

In sostanza il lavoro analizza lo stato dell’arte del servizio idrico nazionale, procedendo sotto diversi criteri. Uno di essi riguarda i costi annui per le famiglie, e la stima attiene al 2021. A stare ai dati presentati, la spesa media è stata pari a 460 euro, in aumento del 2,60% sul 2020. Il rialzo, in particolare, ha riguardato 2 città capoluogo di provincia su 3.

Incredibile quanto pesa la bolletta dell’acqua per queste famiglie ma ecco 2 Bonus e 2 sostegni INPS per alleviare la spesa

Il rapporto stila i 10 capoluoghi di Provincia con la spesa più elevata e più bassa. Considera inoltre due ipotesi: quella A con consumi medi annui pari a 192 mc (famiglia con 3 componenti), e l’ipotesi B con consumi pari a 150 mc.

Nell’ipotesi A, le città più care sono Frosinone (847 euro), Grosseto-Siena (829 euro), Livorno (810 euro), Arezzo (788 euro), Pisa (774 euro). Poi troviamo Enna (746 euro), Massa (726 euro), Firenze-Pistoia-Prato (721 euro), Caltanissetta (695 euro) e Pesaro Urbino (663 euro).

Come si vede, è incredibile quanto pesa la bolletta dell’acqua per queste famiglie del centro Italia, specie in Toscana.

Passiamo adesso alle 10 città capoluoghi con la spesa più bassa, sempre nello scenario dell’ipotesi A (192 mc). Troviamo Milano (162 euro), Trento (163 euro), Isernia (166 euro), Cosenza (185 euro) e Campobasso (200 euro). Poi incontriamo Imperia (223 euro), Catania (244 euro), Monza (251 euro), Bolzano (269 euro) e Catanzaro (284 euro).

Vediamo i 2 Bonus e 2 sostegni INPS per alleviare la spesa

Nel corso del tempo, tuttavia, il legislatore (locale e nazionale) ha introdotto forme di sostegno alle famiglie per alleviare questa voce di costo.

Con riferimento al legislatore nazionale abbiamo le seguenti misure:

La quarta misura, infine, riguarda il Bonus integrativo, un’agevolazione migliorativa stabilita a livello locale. A seconda dei casi (e fatta salva la sua presenza), può riconoscere benefici economici aggiuntivi o diversi rispetto al Bonus acqua. Su questo fronte consigliamo ai Lettori di rivolgersi direttamente ai propri gestori idrici.

Approfondimento

È incredibile ma con una spesa di 100 euro una famiglia arriva a risparmiare centinaia di euro l’anno sul pane.

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