Un’incredibile e poco nota capacità dei gatti

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I gatti hanno sicuramente un’infinità di qualità. Sono agili, veloci, scattanti, furbi e chi più ne ha più ne metta. Ma ci sono delle caratteristiche di queste animali poco conosciute. Ed è davvero interessante scoprirle. Soprattutto, noi del team di ProiezionidiBorsa oggi vogliamo concentrarci su una in particolare. Questa formidabile abilità dei gatti è stata scoperta niente meno che dalla CIA qualche anno fa. E oggi è giusto sottolinearla per evidenziare quanto questi animali siano pieni di sorprese. Perciò, ecco un’incredibile e poco nota capacità dei gatti.

I gatti hanno lavorato per la CIA, ecco perché

A primo impatto questa frase potrebbe creare stupore, diffidenza o, quantomeno, una risata. Ma in realtà è tutto vero. Il dipartimento della CIA, infatti, negli anni ’60, addestrò alcuni gatti. Il progetto portava il nome di “Acoustic Kitty” e consisteva nello sviluppare una capacità molto evidente nei gatti, a cui però nessuno aveva mai fatto caso prima. Si tratta della capacità di questo animale di combinare, con estrema naturalezza, curiosità e capacità di mimetizzarsi. Queste due caratteristiche, infatti, hanno rappresentato la combo perfetta per la Central Intelligence Agency statunitense per spiare i diplomatici sovietici senza essere scoperti.

Acoustic Kitty, il progetto della CIA

Dunque, la CIA era convinta che i gatti potessero rappresentare un’inesauribile fonte di informazioni. Dopo aver addestrato gli animali a raggiungere i luoghi fondamentali per captare i discorsi dei sovietici, gli statunitensi impiantavano nei loro colli un piccolo trasmettitore radio. Inoltre, ai gatti venne insegnato a concentrarsi su determinati suoni, così da poter trasmettere solo le informazioni rilevanti. Dunque, ecco un’incredibile e poco nota capacità dei gatti. L’operazione divenne di dominio pubblico solo nel 2001, con la pubblicazione di questi documenti. Il progetto ebbe un esito discreto, ma si decise di abbandonarlo dopo qualche intoppo.

Gli ostacoli, però, non erano dati dai gatti, quanto dalla tecnologia utilizzata. Infatti, le batterie dei radiotrasmettitori erano molto piccole, a causa del corpo minuto di questo animale. E questo non permetteva una lunga autonomia. Ma il progetto ha sicuramente portato alla luce diverse qualità dei gatti. La capacità di distinguere le conversazioni rilevanti riconoscendo dei suoni specifici, l’abilità di mimetizzarsi e la sua spiccata curiosità, lo rendono un animale davvero unico.

Approfondimento 

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