Incontro tra Meloni, Salvini e Berlusconi molto probabile, anche se tramite piattaforma web, e sarebbe la prima volta dopo il Mattarella Bis

berlusconi salvinimeloni

Da gennaio nulla più pare essere come prima. Cioè, da quando i partiti hanno ampiamente discusso per l’elezione del Capo dello Stato, Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno rotto la liaison (il legamento). E pare proprio che ancora non si siano incontrati per parlare faccia a faccia. A questo ci si è aggiunto anche il consenso. Che è cresciuto per la Meloni e sceso molto per Salvini. La prima, nessuno ce lo toglie dalla testa, qualche pensierino di potercela fare da sola l’avrà avuto. Il secondo, ha necessità di rimanere al fianco di Silvio per cercare di risalire la china.

Il vento può cambiare

La Meloni però dovrebbe fare pure attenzione: il margine di differenza tra FDI e PD nei sondaggi si sta stringendo. Non è escluso che sul consenso degli italiani alla pasionaria romana, pesi (in negativo) la sua ferma adesione all’invio di armi all’Ucraina. Che invece fa tentennare le teste pensanti dei cittadini che, tra pandemia e inflazione, non vorrebbero mai ritrovarsi nelle mire del fuoco russo. E non è escluso, visto che la Russia minaccia “rappresaglie” verso i Paesi Nato, dopo alcuni incidenti (?) in quel dell’ex URSS ai danni di riserve petrolifere.

Quindi, fossimo nei panni della Meloni, riaggiorneremmo un pochino l’agenda in chiave più attuale. Senza mai toccare, per carità, i punti e i principi sui quali il partito rivendica da sempre coerenza. E di questo le diamo atto. Inoltre, un incontro tra Meloni, Salvini e Berlusconi ci sarebbe dovuto già essere, perché più il tempo passa, più gli animi si inacerbiscono.

La Sicilia

La bell’isola ha presentato in faccia al leader Silvio Berlusconi gli effetti della divisione interna tra Lega e FDI. Si sta creando un rimbalzo di nomi per le candidature alle prossime amministrative che è un vero e proprio giro di valzer. Il centro destra non riesce a fare sintesi e convergere su un’unica nomination. Un po’ come per l’elezione del Presidente della Repubblica, da cui sono nati tutti i mali. E cioè i dissapori tra partiti nelle coalizioni per una diversa opinione in merito. Ma soprattutto per quell’incapacità di sacrificare il particolare in nome della decisione unanime e comune. Allarmato dal caso-Sicilia, Silvio avrebbe chiesto un incontro tra Meloni, Salvini e, ovviamente, il patron. E pare proprio che il meeting ci sarà, anche se probabilmente tramite piattaforma web. Il che contribuisce in qualche modo a mantenere le distanze relazionali tra gli interlocutori. Però meglio di niente.

Incontro tra Meloni, Salvini e Berlusconi molto probabile, anche se tramite piattaforma web, e sarebbe la prima volta dopo il Mattarella Bis

Lo scacchiere è il territorio siculo, che fa da sfondo ad un centro destra davvero in cerca di aiuto. Per la corsa a sindaco di Palermo, Giorgina spinge per la candidatura di Carolina Varchi, deputata. La Lega e FI sarebbero orientati su Francesco Cascio di Forza Italia o Alberto Samonà, leghista. C’è poi l’UDC, da queste parti molto forte, che farebbe tremare un po’ tutti con la candidatura dell’ex Rettore Francesco Lagalla. Per non parlare delle regionali che ci saranno in autunno. Anche qui, manco a dirlo, non c’è sintonia nel centro destra. Per l’incontro a tre c’è molta attesa e si spera che almeno sul fronte amministrative si riesca a fare sintesi.

Lettura consigliata

Amministrative 2022 al ribasso per il centrodestra un po’ ovunque mentre il PD è con il M5S

Consigliati per te