Incidente al semaforo, come fare a dimostrare di essere passato col verde ed evitare il concorso di colpa 

semaforo

Di incidenti al semaforo ne accadono tanti, quotidianamente e in ogni città. E capire chi ha ragione tra due automobilisti che di scontrano ad un semaforo è difficile. Chi può stabilire la colpa del sinistro se entrambi gli automobilisti sostengono di essere passati col verde?

Incidente al semaforo, come fare a dimostrare di essere passato col verde ed evitare il concorso di colpa

Due automobilisti che si scontrano al semaforo, con entrambi che sostengono di essere passati col verde. Di chi è la colpa? Un dubbio lecito questo, soprattutto se l’avvenimento è nei pressi di un incrocio semaforizzato ma privo di telecamere. In questo la legge è precisa e prevede che, ove non sia possibile assegnare la responsabilità, si passa al concorso di colpa.

Il principio del concorso di colpa è sancito dal codice civile. Fino a prova contraria, in un sinistro stradale, tutti i coinvolti hanno la medesima responsabilità di fronte ai danni subiti dai singoli veicoli.

Riprese video assenti, le prove a carico di chi accusa l’altro

Il concorso di colpa serve proprio per risolvere i casi di impossibilità nel trovare il responsabile certo in un sinistro. Al semaforo come tutti sanno, si passa col verde e ci si ferma col rosso.

Questione di secondi. Senza riprese video sono soltanto due le situazioni che possono consentire di stabilire con certezza, chi dei due automobilisti può essere considerato il danneggiato e chi il responsabile. In un incidente al semaforo, come fare a dimostrare di essere il danneggiato e non il responsabile, può essere abbastanza complicato.

Serve in primo luogo, un testimone oculare, presente al momento del sinistro. Non ci sono vincoli sul fatto che il testimone sia estraneo ai due autoveicoli o si trova a bordo di uno dei due. Naturalmente l’attendibilità del testimone viene stabilita dal giudice chiamato a dirimere il contenzioso. Non è detto che sia sufficiente quindi la testimonianza di un teste.

Non è raro comunque che siano gli organi accertatori chiamati sul posto a stabilire la responsabilità in un sinistro. Infatti molto dipende anche da come viene determinata la dinamica del sinistro da parte delle Forze dell’Ordine. I rilievi di Polizia Locale, Carabinieri e così via, non sono un fattore secondario da questo punto di vista.

Chi era fermo al semaforo, cioè al verde, potrebbe essere scagionato da qualsiasi responsabilità in base ai segni sull’asfalto. In genere chi è fermo al semaforo e riparte dopo il verde, va ad una andatura lenta. Diverso il caso di chi proviene da strada perpendicolare e magari accelera per passare prima che il semaforo da verde diventi rosso. Ipotizzare lunghi segni sull’asfalto dopo una frenata è assai facile. Come è facile ipotizzare che alla luce di tutto questo, le Forze dell’Ordine possono caricare di responsabilità nel sinistro, proprio il conducente che lascia il segno sull’asfalto.

Consigliati per te