L’INAIL aumenta l’importo di queste rendite

INAIL

L’INAIL aumenta l’importo di queste rendite con la circolare n. 49 del 2020. In particolare presenta la rivalutazione annuale con decorrenza dal primo luglio 2020 al 30 giugno 2021. La Redazione, sempre attenta agli interessi dei propri Lettori, indica le categorie interessate. In particolare, si riferisce alle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale, nel settore industria, marittimo e agricoltura.

L’INAIL, con questa circolare illustra i riferimenti retributivi per procedere alla riliquidazione delle prestazioni in corso. Pertanto comunica l’aumento delle rendite, per un importo pari allo 0,5%.

Sugli importi delle prestazioni erogate, l’INAIL effettua una rivalutazione annuale, sulla base della variazione dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati. Variazione che si calcola ovviamente, avendo come riferimento l’anno precedente.

L’aumento che ne viene fuori, dalla rivalutazione è dello 0,5% rispetto all’anno precedente, ovvero rispetto a quanto valutato fino al 30 giugno 2020. Inoltre nella circolare l’INAIL, indica gli indirizzi operativi alle strutture territoriali, ai fine della liquidazione.

L’INAIL aumenta l’importo di queste rendite

Per quanto riguarda il settore dell’industria, la retribuzione media giornaliera per determinare il minimale e massimale è salita ad euro 79,22. Con una retribuzione minima annua di euro 16.636,20, e massima pari ad euro 30.895,20.

Per quanto concerne il settore marittimo, si applicano gli stessi importi. Ad eccezione dei Comandanti e Capi macchinisti, Primi ufficiali di coperta e di macchina, nonché per gli altri ufficiali.

Nel settore agricoltura, la retribuzione annua, per i lavoratori subordinati a tempo determinato, è pari ad euro 25.106,52. Per i lavoratori a tempo indeterminato la retribuzione effettiva è compresa tra la minima è di euro 16.636,20, e la massima è di euro 30.895,80. Mentre per i lavoratori autonomi, la retribuzione convenzionale su base annua è di euro 16.636,20.

L’INAIL, inoltre, sempre per quanto riguarda i settori industrie e agricoltura, aggiorna anche l’importo dell’assegno “una tantum” per i superstiti, nella misura di euro 10.050,00. Anche l’importo dell’assegno per assistenza personale continuativa, sale ad euro 547.75.

 

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