In voga e di moda negli anni d’oro ecco i mobili antichi e le credenze che potremmo avere in casa nascondendo 1 tesoro

mobili usati

Secondo una statistica abbastanza recente, datata cioè primavera 2021, 1 italiano su 3 acquista o vende articoli usati. Non parliamo solo di collezionismo o di vintage, ma anche di abiti e accessori. Un mercato sempre più fiorente che ha visto nascere anche delle fortunate App per i telefoni e i tablet. Compravendita dell’usato che potrebbe essere analizzata anche come divieto di spreco in un momento difficile per molte famiglie italiane. Nelle difficoltà di molti, spesso ce ne sono pochi che, con intuito e disponibilità economica, ci guadagnano. In voga e di moda negli anni d’oro ecco i mobili antichi e le credenze che potremmo avere in casa nascondendo 1 tesoro. Eh, sì, perché il Mondo del mobile antico attira ancora molto.

Capire come valutarli

Se non siamo intenditori e vogliamo sia acquistare che vendere, possiamo rivolgerci a dei consulenti del settore. Cercando anche su internet, ma stando ben attenti a rivolgerci a gente stimata e riconosciuta. Se siamo alle prime armi e vogliamo destreggiarci da soli, attenzione a questi particolari per capire se il mobile sia o meno di valore. La parola d’ordine è la “patina”. Ossia lo strato che domina la superficie del mobile e che si arricchisce dei depositi del tempo:

  • polvere e fuliggine;
  • cerature e oliature;
  • erosioni e invecchiamenti naturali.

In voga e di moda negli anni d’oro ecco i mobili antichi e le credenze che potremmo avere in casa nascondendo 1 tesoro

Generalmente gli antiquari garantiscono una valutazione gratuita se c’è l’effettiva volontà di vendere il pezzo.

Solitamente i mobili di origine francese, i cosiddetti “stile Luigi” sono quelli di maggior valore:

Luigi XIII, XIV, XV, XVI sono i più quotati. La Rivoluzione Francese del 1789 è un importante spartiacque per definirne il valore. Qui tra credenze, scrittoi e armadi i valori salgono e non di poco. Conta ovviamente molto lo stato di conservazione, ma consideriamo che collezionisti, case d’asta e antiquari potrebbero valutarli anche con cifre che si avvicinano ai 2.000 euro.

Dal punto di vista della ricerca, in questo momento sono richiestissimi anche i complementi d’arredo, oltre ai mobili. E, ci riferiamo a:

  • vecchi bauli;
  • cassapanche;
  • poltrone;
  • lampade.

Gli appassionati di guerra, ad esempio, che sono sempre in auge, ricercano i vecchi bauli che contenevano tutta l’oggettistica tematica.

Approfondimento

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