In pochi sanno che per ricette al forno sempre riuscite al primo colpo il segreto è nella scelta del materiale giusto

teglia

Succede di seguire per filo e per segno una nuova ricetta ma che il risultato sia comunque un flop. La situazione è particolarmente frustrante se si preparano primi, secondi o dolci al forno. Questi piatti richiedono tanto tempo e lavoro: è normale che un cattivo risultato faccia veramente innervosire.

Generalmente si pensa di aver fatto uno sbaglio nel procedimento. Ma spesso il colpevole di un piatto da buttar via è la teglia. Infatti, in pochi sanno che per ricette al forno sempre riuscite al primo colpo il segreto è nella scelta del materiale giusto. Ecco perché.

Quando il metallo è la scelta migliore

Teglie in metallo, pirofile di vetro, terrine in ceramica, stampi in silicone… Per quanto riguarda il necessario per la cottura in forno, c’è l’imbarazzo della scelta. Ma un utensile non vale l’altro. In pochi sanno che per ricette al forno sempre riuscite al primo colpo il segreto è nella scelta del materiale giusto. Infatti, materiali diversi reagiscono in modo diverso al calore.

Alcuni materiali, infatti, sono buoni conduttori di calore. Questo è vero soprattutto per il metallo. La classica teglia in metallo è in grado di assorbire il calore del forno in pochi minuti. Questo la rende perfetta per quando si vuole ottenere una consistenza croccante. Patate, pizze, torte salate e crostate sono tutte ricette che richiedono una teglia in metallo.

Il metallo non va bene, invece, per piatti che devono restare un po’ umidi. Inoltre è sconsigliabile preparare nella teglia ricette che prevedono un ingrediente acido (come la frutta). Si rischia infatti di causare una reazione chimica che lascia macchie di colore sulla teglia e uno sgradevole retrogusto metallico nel cibo. Fanno eccezione l’acciaio inox e le teglie in materiale antiaderente.

Vetro, ceramica e silicone

Le pirofile di vetro o di ceramica si comportano più o meno alla stessa maniera. Entrambi i materiali sono, infatti, cattivi conduttori di calore. Significa che impiegano più tempo a raggiungere la temperatura desiderata. Sono tuttavia perfetti per le ricette che richiedono una cottura lenta a temperatura uniforme.

Un altro vantaggio è che, una volta assorbito il calore, le teglie di vetro e ceramica lo trattengono più a lungo. Ciò significa che sono adatte per servire il cibo in tavola: lo manterranno alla temperatura giusta. Attenzione, però: sia il vetro che la ceramica non vanno bene per ricette che richiedono una temperatura molto elevata. Possono infatti rompersi una volta in forno.

Per finire, gli stampi in silicone sono adatti per i dolci leggeri e ariosi. Il principale aspetto positivo di questi stampi è che sono antiaderenti. È quasi impossibile, però, utilizzarli per ottenere una consistenza croccante.

In ogni caso, se la ricetta specifica l’utensile da prediligere, è meglio seguirla alla lettera. Il risultato può variare drammaticamente! Infatti in pochi sanno che per ricette al forno sempre riuscite al primo colpo il segreto è nella scelta del materiale giusto. E se leggere di piatti al forno fa venire l’acquolina in bocca, perché non provare questo semplicissimo dessert di frutta e cioccolato?

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