In pochi sanno che con l’arrivo dell’autunno aumenta il rischio che le piante dell’orto siano attaccate da questo insetto

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L’autunno è una stagione difficile per l’orto. Il suo clima caratteristico favorisce le malattie crittogamiche, cioè dovute ai funghi. Proprio per questo è importante assicurarsi che tutte quante le piante abbiano un terriccio ben drenato. Solo prendendo questa e altre precauzioni sarà possibile scongiurare il pericolo. Questo non è però l’unico problema. Durante questo periodo si assiste anche ad una forte presenza della cavolaia, un lepidottero i cui bruchi creano grandi danni alle crucifere come broccoli, cavoli e verze.

In pochi sanno che con l’arrivo dell’autunno aumenta il rischio che le piante dell’orto siano attaccate da quest’insetto. Settembre è il mese in cui tendono ad essere più presenti. Proprio per questo è importante sapere già da ora come difendere le proprie piante. Anticipiamo che esistono diversi rimedi e metodi di prevenzione, che poi analizzeremo nello specifico: ruotare le colture, intervenire con un particolare macerato, con la zeolite cubana o il BTK, un insetticida.

In pochi sanno che con l’arrivo dell’autunno aumenta il rischio che le piante dell’orto siano attaccate da questo insetto

Come disporre le piante per evitare che le cavolaie depongano le proprie uova

Sappiamo bene che piantando vicini alcuni ortaggi si ottengono dei risultati straordinari per l’orto. Una consociazione molto utile per scacciare la cavolaia è quella tra le crucifere e le piante di pomodoro. Si tratta di una tattica di prevenzione molto efficace. Un’altra tecnica di prevenzione è effettuare la rotazione delle colture. Probabilmente potrebbe essere troppo tardi se non lo si è già fatto, ma il consiglio vale per i prossimi anni. Le crucifere, come le altre piante, non devono mai essere coltivate allo stesso posto. Così si otterranno un terreno più fertile e la diminuzione di parassiti e malattie fungine.

I rimedi da applicare per prevenire la cavolaia

La zeolite cubana

I trattamenti con polvere di zeolite cubana sono un altro ottimo rimedio contro la cavolaia. Si tratta di un corrobante 100% naturale a base di roccia lavica, pertanto torna utile a chi pratica agricoltura biologica. Gli agricoltori la utilizzano per eseguire un trattamento fogliare. Funziona in modo molto semplice. Agisce come vera e propria barriera meccanica contro la cavolaia, ma anche afidi o cimici, che trovano le foglie della pianta coperte da un sottile velo di polvere di rocce, a loro sgradita. In questo modo, difficilmente le cavolaie deporranno le proprie uova sulla pianta.

Usando la zeolite, si potranno anche prevenire le malattie fungine, un altro problema particolarmente sentito durante questa stagione. Ciò non toglie che andranno seguite anche tutte quante le dovute precazioni per avere un orto in salute: non esiste alcun prodotto che, da solo, può garantire ciò.

Il macerato di pomodoro

Un rimedio molto economico da irrorare sulle crucifere per allontanate la cavolaia. Anche in questo caso, si impedirà che possa deporre le sue uova sulle piante. Ecco come prepararne uno e utilizzarlo sulle piante come antiparassitario e non solo.

Il BTK o anche Bacillus thuringiensis kurstaki

Si tratta di un insetticida biologico molto usato in agricoltura biologica. Non è tossico per uomini, piante e animali. È un batterio le cui spore e cristalli, se ingeriti, causano gravi danni intestinali alle larve degli insetti che attaccano la pianta. L’azione insetticida non riguarda le uova o gli insetti adulti, ma solo quelli nei primi stadi di sviluppo. È completamente innocuo nei confronti degli insetti alleati dell’orto, come i pronubi e cioè i bombi e le api, oppure le coccinelle.

Preferibilmente, la soluzione contenente BTK deve essere irrorata sulla pianta nel corso delle ore serali e utilizzando un atomizzatore o una pompa a spalla. Devono essere bagnati anche la pagina inferiore e l’interno del cespo della pianta.

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