In pochi pensano a questa situazione quando adottano un animale domestico

animale domestico

Quando si porta a casa un animale si dovrebbe mettere in conto che starà con noi per una decina di anni.

Pochi ci pensano, eppure il dolore che accompagnerà la perdita sarà simile a quello generato dalla morte di una persona cara.

Negli anni in cui si vive insieme si condividono momenti e ci si crea ricordi con il proprio animale. Gli animali diventano parte integrante della famiglia e quando quando questa parte fondamentale se ne va il dolore è tanto.

Nonostante si sia consapevoli della brevità della loro vita, la morte di un animale domestico è una vera e propria prova che lascia frastornati e smarriti.

La perdita di un amico a quattro zampe priva di quella dedizione incondizionata e profonda che difficilmente potrà essere rimpiazzata.

In pochi pensano a questa situazione quando adottano un animale domestico.

Ponte dell’Arcobaleno

Su internet si è tramandata una leggenda, alcuni dicono risalente agli Indiani d’America ma più probabilmente opera di uno psicoterapeuta.

Si tratta della bellissima storia del “Ponte dell’Arcobaleno”.

Si narra che quando un animale muore il suo spirito si trasferisce in un luogo alle porte del Paradiso. In questo posto gli animali vivranno felici, ci saranno cibo, divertimento e giochi a volontà. Eppure, ogni tanto smetteranno di giocare e cominceranno a fissare un punto indistinto abbaiando o miagolando. Nei giorni in cui sulla terra è visibile l’arcobaleno ai loro umani sarà possibile sentirli, un modo per dire loro che va tutto bene.

Ci sarà un giorno in cui l’animale supererà con un salto la collina che lo separa dal Paradiso. Quello sarà il segnale che l’umano è finalmente arrivato.

In pochi pensano a questa situazione quando adottano un animale domestico

La leggenda del “Ponte dell’Arcobaleno” è uno dei modi che sono stati adottati per aiutare ad elaborare il lutto.

Alcune persone tendono a ridicolizzare e sottovalutare la morte di un animale, niente di più sbagliato.

Ebbene sì, la perdita di un animale domestico è un vero e proprio lutto che va elaborato.

Bisogna, però, essere coscienti del fatto che in alcuni casi, anche dopo mesi o anni, il dolore non passerà mai del tutto.

L’elaborazione avviene in maniera diversa da persona a persona ma un consiglio vale per tutti: mai negare il lutto.

Sicuramente può aiutare parlarne con i famigliari, ricordando i bei momenti passati con l’animale.

Nei casi più gravi potrebbe essere utile rivolgersi a un professionista, soprattutto se l’animale era l’unico affetto che si aveva.

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