In pochi conoscono queste tre semplici cose da osservare per capire se un sorriso è sincero

Sorriso

Il sorriso è un potente strumento di comunicazione che ci accompagna fin dalla nascita.

Quante volte, infatti, c’è capitato di vedere un neonato sorridere beatamente tra le braccia della mamma o del papà.

È qualcosa di innato, un movimento che non ha bisogno di alcun tipo di insegnamento.

Il sorriso è, poi, uno dei gesti sociali più frequenti che ci permette di dire qualcosa anche senza parlare.

Possiamo così mostrare agli altri non solo uno stato di felicità e di benessere interiore ma anche l’apprezzamento verso qualcosa o qualcuno.

In molti si stupiranno di leggerlo ma, anche con indosso la mascherina, il sorriso continua ad essere uno straordinario mezzo di comunicazione silente.

Questo perché è un movimento molto complesso che, in realtà, nel caso dei sorrisi sinceri, non coinvolge solo la bocca ma anche gli occhi.

Spesso, poi, può capitare di imbattersi in un sorriso che lascia perplessi e di non riuscire a classificarlo come sincero.

Infatti, in pochi conoscono quali sono queste tre semplici cose da osservare per capire al volo se un sorriso è sincero e per distinguerlo da uno falso.

Quello più sincero

Il sorriso più sincero è conosciuto anche come sorriso di Duchenne, il medico che l’ha scoperto, o sorriso genuino.

A seguito di una serie di esperimenti attraverso la stimolazione elettrica dei muscoli facciali, Duchenne si era reso conto che effettivamente esistono due tipologie di sorriso.

Uno è quello che non convince mai fino in fondo, un sorriso di cortesia messo in atto quando si finge di essere felici.

Questo attiva solo i muscoli situati attorno alla bocca mentre il resto del viso rimane impassibile.

L’altro, invece, è quello che è stato definito il sorriso più sincero di tutti, mosso da una genuina felicità interiore.

Questo coinvolge non solo la bocca ma anche i muscoli posizionati attorno agli occhi e alle sopracciglia.

È il sorriso del viso, quello che esce fuori dagli occhi, esprime la più sincera felicità e spazza via ogni tristezza.

In pochi conoscono queste tre semplici cose da osservare per capire se un sorriso è sincero

È proprio il sorriso di Duchenne quello che vorremmo vedere comparire sul viso del nostro interlocutore.

Tuttavia, spesso, si rimane dubbiosi e non si capisce se sia comparso o meno.

Potrebbe, allora, essere utile scoprire che cosa osservare per capire se un sorriso è sincero e genuino o mosso da falsità.

In primo luogo, vanno osservate le labbra.

Nel caso di un sorriso sincero queste dovrebbero tendere a sollevarsi verso l’alto, scoprendo appena i denti superiori.

Con queste si dovrebbero muovere, poi, in sincronia le guance.

La seconda cosa da osservare sono gli occhi che solitamente, se un sorriso è sincero, tendono a socchiudersi vistosamente.

Infine, la terza cosa a cui fare caso è la comparsa o meno delle rughe chiamate “zampe di gallina”.

Anche se per moltissimi sono una cosa che incide negativamente sul proprio aspetto esteriore, in questo caso sarebbero un segnale totalmente positivo.

Infatti, nel caso di una loro comparsa il sorriso sarebbe perfettamente autentico e sinonimo di felicità.

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