In Piemonte sorge un borgo meraviglioso da visitare nel weekend per rilassarsi ma anche fare il pieno di arte e bellezza

Busca

Il Piemonte è una Regione spesso sottovalutata ma ricca di posti meravigliosi. Dalle Langhe a Saluzzo passando per Torino sono tantissimi i luoghi che meritano una visita.

Tra questi c’è anche Busca con le sue interessanti architetture che verranno aperte al grande pubblico durante le giornate FAI di Primavera. Busca sorge a una ventina di chilometri da Saluzzo, facilmente raggiungibile in automobile. In Piemonte sorge davvero un borgo meraviglioso da visitare nel weekend.

La città di Busca ha origini molto antiche che risalgono al periodo preromano. Per questo motivo conserva delle architetture degne di nota, diverse chiese e il Castello del Roccolo.

Oltre a questo sabato 26 e domenica 27 saranno i giorni in cui in tutta Italia si potranno ammirare bellezze artistiche non sempre valorizzate.

Come scritto in precedenza, tra le varie aperture piemontesi, c’è anche quella di Busca con il suo straordinario patrimonio artistico.

I luoghi da visitare saranno ben quattro, tutti molto interessanti tra architettura e paesaggio collinare meraviglioso.

Questi luoghi sono la Cappella di Santo Stefano, la Cappella di San Sebastiano, la Cappella di San Brizio e l’Eremo di Belmonte.

In Piemonte sorge un borgo meraviglioso da visitare nel weekend per rilassarsi ma anche fare il pieno di arte e bellezza

Tre dei luoghi protagonisti delle GFP sono cappelle ricche di affreschi. La Cappella di Santo Stefano è caratterizzata da un ciclo di affreschi risalenti al Quattrocento. Di solito inaccessibile al pubblico si mostrerà in tutto il suo splendore proprio durante questi due giorni.

Il secondo luogo è la Cappella di San Sebastiano affrescata con racconti della vita e del martirio di questo santo.

Da ultima, poi, la Cappella di San Brizio che sorge sulle colline di Busca. Un vero e proprio gioiello risalente all’epoca altomedievale rimasto a lungo abbandonato.

Solamente per gli iscritti FAI, poi, sarà possibile visitare l’Eremo di Belmonte. Saranno visitabili sia gli interni che gli esterni e il pubblico resterà ammaliato anche dal panorama.

Cosa fare

Per le visite è consigliata la prenotazione sul sito del FAI e il contributo volontario sarà a partire da 3 euro. Invece per quanto riguarda gli orari di visita questi sono consultabili online ma si ripeteranno per maggiore precisione. Per le cappelle il sabato 26 dalle ore 14.30 alle ore 17. La domenica, invece, dalle 9.30 alle 12 e, nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.

L’Eremo di Belmonte, invece, sarà aperto ai soci FAI dalle 14.30 alle 17.30 il sabato e dalle 9.30 alle 12.30 la domenica.

Nel pomeriggio, poi, gli orari saranno dalle 14.30 alle 17.30.

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