In Piazza Affari sono emersi due elementi particolari che possono cambiare il volto alle prossime sedute 

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Ottima seduta in Piazza Affari che chiude la settimana natalizia con un bel regalo ai propri investitori. La Borsa di Milano ha mostrato segnali di risveglio che fanno ben sperare per un finale d’anno in deciso rialzo.

Dall’analisi della giornata, fatta dall’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa, appare chiaro un aspetto importante per il mercato azionario italiano. Oggi in Piazza Affari sono emersi due elementi particolari che possono cambiare il volto alle prossime sedute. Scopriamo quali sono.

Piazza Affari mette a segno il secondo match point dopo quello di ieri

Secondo match point per Piazza Affari, che chiude l’ultima seduta prima della festività del Natale, con un rialzo convincente. La Borsa di Milano ha avuto un buon avvio di seduta, per poi mantenere le posizioni nel resto della mattinata.

Nel primo pomeriggio qualcosa è cambiato. Quando si stava avvicinando il momento di tirare i remi in barca in vista della chiusura, è arrivato il cambio marcia.  La Borsa di Milano è scattata.

Un risveglio improvviso, che ha portato l’indice Ftse Mib a sfondare la soglia dei 22mila punti. Al termine della seduta l’indice maggiore di Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,3% a 22.130 punti.

L’ipotesi realistica per le prossime sedute

È importante sottolineare come in Piazza Affari sono emersi due elementi particolari che possono cambiare il volto alle prossime sedute del listino milanese.

Il primo aspetto, rilevante, è che oggi il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB), ha segnato un massimo superiore a quello di venerdì 18 dicembre. I prezzi hanno toccato quota 22.155 punti, fermandosi a ridosso dell’area di resistenza posta a 22.150/22.200 punti.

Questo elemento autorizza a fare un’ipotesi realistica. Nella prossima seduta, quella di lunedì, i prezzi possono spingersi sopra i 22.200 punti e chiudere a ridosso dei massimi degli ultimi sei mesi. Per poi, magari, spingersi anche oltre i 22.400 punti.

Il gap guastafeste e lo scenario migliore

Tuttavia, c’è un altro aspetto che va obbligatoriamente preso in considerazione. Ed è quello del gap che i prezzi hanno aperto con la seduta di oggi. Sappiamo che tutti i gap, prima o poi, saranno chiusi. Quando si chiuderà questo?

Il momento propizio potrebbe essere trovato nelle prossime tre sedute, in particolare quella di lunedì. Potrebbe accadere che i prezzi si spingano al rialzo, lasciando, momentaneamente, aperto il vuoto tra il massimo di martedì e il minimo di oggi.

Lunedì il Ftse Mib potrebbe avere una apertura sotto 22.000 punti, a cui segue una veloce discesa fino a 21.850 punti. A quel punto, chiuso il gap, i prezzi potrebbero scatenarsi al rialzo. Sarebbe lo scenario migliore.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

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