In pensione prima dei 60 anni: ecco chi può accedervi

pensione integrativa

In pensione prima dei 60 anni: ecco chi può accedervi.

Andare in pensione è il sogno di molti lavoratori ma per coronarlo è necessario rispettare regole ben precise.

Qui ci siamo soffermati a descrivere quelli che sono i requisiti anagrafici e contributivi che il lavoratore deve possedere per accedere alla pensione di vecchiaia.

Possono, infatti, accedere alla pensione di vecchiaia coloro che hanno compiuto almeno 67 anni di età ed hanno versato almeno 20 anni di contributi.

Tuttavia, nel sistema pensionistico italiano, è possibile andare in pensione anche prima.

Vediamo quando è possibile andare in pensione prima dei 60 anni.

In pensione prima dei 60 anni: ecco chi può accedervi

Vediamo nel dettaglio quali sono le possibilità per un lavoratore di accedere alla pensione prima dei 60 anni.

Le opzioni di prepensionamento rispetto alla tradizionale pensione di vecchiaia sono essenzialmente tre. Ecco quali sono:

-la quota 41

-la pensione anticipata

-l’opzione donna

Soffermiamoci tra le tre opzioni sulla quota 41. Vediamo quali sono i requisiti che la legge richiede per potervi accedere.

La quota 41

La quota 41 è quella forma previdenziale riservata ai lavoratori cd. precoci. Ossia coloro che hanno cominciato a lavorare molto presto.

Si può accedere alla quota 41 indipendentemente dall’età anagrafica. Tuttavia, sono necessari almeno 41 anni di contribuzione.

Dei 41 anni di contributi almeno 12 mesi devono essere stati versati prima del compimento del 19esimo anno di età.

Tuttavia, ancor oggi non possono accedere a questa opzione tutti i lavoratori precoci.

Possono, infatti, accedervi solo coloro che sono:

– disoccupati da almeno 12 mesi

-invalidi con una percentuale d’invalidità accertata del 74%

– i caregivers familiare

– lavoratori gravosi e usuranti

Da tempo, si cerca di dare a tutti i lavoratori precoci la possibilità di accedere alla quota 41.

Tuttavia, ad oggi, nonostante la situazione economica sia disastrosa anche a causa del Covid-19 nessuna novità in merito.

Ci si aspetta dal Governo, infatti, una riforma organica delle pensioni.

Tra le alternative sul tavolo anche la quota 41, questa volta aperta a tutti i lavoratori con 41 anni di contributo indipendentemente dall’età anagrafica.

Questa alternativa premierebbe i lavoratori precari entrati in fabbrica in giovanissima età.

Consigliati per te