In pensione con quota 90: ecco per chi è possibile

previdenza

Negli ultimi tempi stiamo assistendo a continui dibattiti sulla previdenza. Tra gli aspetti più discussi troviamo certamente i requisiti minimi per chiedere la pensione. L’accesso sempre più posticipato nel mondo del lavoro, la precarietà diffusa e l’allungamento delle aspettative di vita hanno reso insostenibili i vecchi criteri.

I Governi hanno emanato varie riforme negli anni e di queste, una delle più favorevoli ai lavoratori è stata quota 100. Con questo sistema di calcolo hanno diritto al pensionamento i lavoratori la cui somma tra anni di contributi versati ed età anagrafica sia almeno 100. Proprio in questi giorni infuria la discussione politica sulla sostenibilità di quota 100 e molte forze politiche spingono verso criteri più rigidi. Ma alcuni lavoratori possono chiedere di andare in pensione con quota 90: ecco per chi è possibile lasciare il lavoro con questi parametri. La redazione di ProiezionidiBorsa ve lo mostrerà nelle prossime righe.

La Fondazione ENASARCO e le pensioni dei rappresentanti

L’ENASARCO è una fondazione che da quasi un secolo gestisce le pensioni degli agenti e rappresentanti di commercio. Ad oggi ENASARCO paga mensilmente oltre 110.000 pensioni che calcola sulla base della somma tra gli anni di contribuzione e l’età del contribuente. Dal 2019 la soglia minima per la richiesta della pensione è una contribuzione di almeno 20 anni ed il raggiungimento di quota 92. Ma l’articolo 14 comma 2 del regolamento ENASARCO del 2017 ha introdotto un pensionamento anticipato. Questa possibilità consente di andare in pensione con quota 90: ecco per chi è possibile e chi, invece, ne resta escluso.

Quota 90 consente di richiedere la pensione con 2 anni di anticipo rispetto alle condizioni ordinarie. Il relativo assegno sarà però abbassato del 5% per ogni anno di anticipo. Potranno richiedere il pensionamento anticipato con quota 90 solo i contribuenti con almeno 65 anni di età e 20 di contributi.

In pensione con quota 90: ecco per chi è possibile

Abbiamo visto che l’ENASARCO colloca in pensione con quota 90: ecco per chi è possibile presentare la richiesta di pensione anticipata. Gli agenti e rappresentanti di commercio con almeno 65 anni di età e rientranti in quota 90 dovranno rivolgersi ad un patronato. Solo queste organizzazioni, infatti, hanno accesso alla piattaforma e potranno calcolare la futura pensione con precisione. L’assegno decorrerà dal mese successivo alla presentazione della richiesta e seguirà i criteri di calcolo contributivi. ENASARCO provvederà ad abbassare l’importo della pensione del 5% per anno di anticipo. Un ex agente con una pensione contributiva di 25.000 euro all’anno percepirà 22.500 euro con quota 90 e 23.750 euro con quota 91. Questa base di calcolo rimarrà valida anche per possibili future richieste di reversibilità.

ENASARCO prevede questa agevolazione a tutela degli associati in difficoltà lavorative a causa dell’attuale crisi finanziaria. Anche l’INPS ha previsto un’iniziativa simile con lo scivolo 2020.

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