In Italia pochi conoscono il vino bianco perfetto per riscaldare le notti d’inverno che è saporito ed economico

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D’inverno siamo tutti spinti a scegliere il vino rosso se vogliamo accompagnare i nostri piatti. Infatti, cuciniamo spesso dei piatti che hanno bisogno di lunghe preparazioni e condimenti molto saporiti. Pensiamo ai brasati, agli arrosti di vitello o di maiale e alla selvaggina più in generale.

Inoltre, è naturale che d’inverno faccia freddo e dunque pensiamo che bere un vino rosso ad alta gradazione alcolica ci possa sollevare.

Tuttavia, esistono alcuni vini bianchi francesi che sono economici e che in Italia conosciamo poco. Certo, conosciamo i vitigni più famosi come il sauvignon o lo chardonnay, ma non conosciamo bene tutte le loro sfaccettature. Infatti, in Italia pochi conoscono il vino bianco perfetto che tiene un’ottima compagnia alle serate di febbraio e marzo.

Quello bianco della Borgogna

La Borgogna è una regione francese che conosciamo soprattutto per dei grandissimi vini rossi. Il vitigno dominante è il pinot nero, che noi di ProiezionidiBorsa abbiamo già lodato varie volte. Tuttavia, sarebbe limitante fermarsi al pinot nero, perché in Borgogna i viticoltori francesi da secoli piantano anche altre varietà di uva.

Lo chardonnay è sicuramente quella più diffusa, specialmente nei dintorni del paese di Chablis. In particolare, però, esiste anche uno chardonnay meno conosciuto che è sempre borgognone e che costa meno dello Chablis. Si tratta del Viré-Clessé, prodotto nella parte meridionale della regione. Ci troviamo sulle sponde del fiume Saona, che sono estremamente produttive in termini enologici, perché è proprio lì che nasce il beaujolais.

In Italia pochi conoscono il vino bianco perfetto per riscaldare le notti d’inverno che è saporito ed economico

Il Viré Clessé è un vino bianco che si distingue per il suo colore: oro pallido. Non è né troppo chiaro né troppo giallo e i suoi riflessi dorati stupiscono già alla prima vista. I vini giovani presentano persino dei riflessi verdastri.

Al palato il Viré-Clessé ricorda sentori di frutti d’albero, come l’Acacia, o fiori da albero da frutta come il pesco. Anche le erbe sono presenti, prima fra tutte la verbena.

Il vino presenta comunque quella tonalità grassa che è tipica dello chardonnay ed è dunque indicato per accompagnare le carni con salse.

La temperatura di servizio di questo vino è comunque fredda, ovvero tra gli 11 e i 13 gradi. Infine, vediamo il perché di questo nome composto. Si tratta dell’unione di due paesini, Viré e Clessé, che hanno un territorio molto simile.

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