In Borsa attenzione al rischio crollo di Wall Street e a Piazza Affari al possibile decollo di questo titolo 

Wall Street

Per i mercati azionari americani la situazione si fa molto complicata. Adesso Wall Street è veramente a rischio crollo, in particolare il Nasdaq. L’indice tecnologico americano è sui minimi degli ultimi tre mesi. Dal massimo del 22 novembre i prezzi hanno perduto il 10%. Teoricamente l’indice USA potrebbe scendere di un ulteriore 3% e appoggiarsi al supporto a 14.200 punti. Se il Nasdaq dovesse scendere sotto questo livello e sfondare anche i 14.000 punti, l’indice USA potrebbe iniziare una nuova fase ribassista.

A questo punto la domanda viene spontanea. Se Wall Street scende e il Nasdaq inizia una nuova fase ribassista che influenza può avere sulle Borse europee? Ecco perché adesso tutti gli occhi sono puntati su questo indice che potrebbe decidere delle sorti di Piazza Affari e dei mercati europei.

L’impatto sulle Borse del Vecchio Continente potrebbe essere negativo nel brevissimo periodo ma nel medio periodo potrebbe avere riflessi positivi. Questo perché se il Nasdaq cominciasse a scendere i capitali in uscita dal mercato dovrebbero trovare un’altra collocazione. Le Borse europee offrono ottime opportunità di crescita. Alcuni listini come la Borsa di Parigi e la Borsa tedesca sono sui massimi storici, tuttavia sono a prezzi più convenienti di Wall Street. Mentre altre Borse come la nostra e quella spagnola sono ancora lontane dai massimi assoluti.

In Borsa attenzione al rischio crollo di Wall Street e a Piazza Affari al possibile decollo di questo titolo

Piazza Affari potrebbe diventare uno dei mercati preferiti dagli investitori professionali. Già da qualche tempo si è evidenziato un interesse per i titoli più importanti, in particolare di quelli legati al ciclo economico. Da alcune settimane già in diverse occasioni la Borsa di Milano alla fine della seduta è stata la migliore tra i listini UE. Il listino milanese negli ultimi mesi è quello che spesso ha retto meglio ai ribassi ed è salito maggiormente nelle fasi di rialzo. Anche ieri il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB)  è calato dello 0,7%, migliore del calo dello 0,9% della Borsa di Parigi e dell’1% della Borsa tedesca.

Il nostro listino avrebbe potuto chiudere con un calo minore se non fosse stato zavorrato da Diasorin e Telecom. Ieri il titolo telefonico è crollato di oltre il 3%. Gli investitori istituzionali hanno cominciato a vendere l’azione perché dubitano che KKR possa lanciare un’OPA.

Tenaris è stato, il miglior titolo tra le blue chip, l’azione brilla da qualche seduta. Generali ha avuto la miglior performance tra le blue chips dopo Tenaris. In Borsa attenzione al rischio crollo di Wall Street e a Piazza Affari al possibile decollo di questo titolo. L’azione ha chiuso a 18,5 euro in rialzo dell’1,4%. Lo scontro tra gli azionisti prelude a una battaglia per il controllo del CDA con probabili riflessi rialzisti dei prezzi del titolo.

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