Dove siano nate le polpette di carne non si sa per certo, probabilmente in Persia, ma di sicuro hanno conquistato tutto il Mondo. Poi ogni regione e Paese ha creato la ricetta del territorio, introducendo qualche ingrediente in più o in meno.
Ad esempio esistono quelle di pane, nate dalla tradizione “povera” del recupero, ma anche quelle pregiate di pesce o di verdure. Ci sono quelle più speziate e dal sapore ricco, che richiama l’Oriente, mentre le preparazioni più classiche prevedono l’uso di pochi e semplici ingredienti.
Può capitare che, nonostante abbiamo seguito tutti i passi di una ricetta tradizionale, il risultato sia deludente. Non poche volte sembrano essere dure come una pallina da tennis e mangiarle diventa quasi una punizione.
La prima causa principale è che l’impasto non è abbastanza idratato o abbiamo aggiunto troppe uova, che finiscono per indurire come il marmo questa pietanza. Oppure le polpette potrebbero avere una consistenza molto gommosa e fastidiosa, probabilmente perché rimaste a lungo sulla fiamma. Per ottenere delle polpette della nonna, perfette e profumate, esistono più trucchetti per non rovinarle di sicuro.
In bianco o al sugo, con questi segreti le polpette stupiranno tutti perché si scioglieranno in bocca
Per avere un risultato straordinario, scegliamo un tipo di macinato gustoso e tenero, come un mix di vitello e manzo, o anche di suino. Per donare morbidezza alle polpette, il primo accorgimento è l’utilizzo del latte nell’impasto. Sia aggiungendolo direttamente ma anche tenendo ammollo la mollica, anche integrale, nel latte. Ma non è l’unico metodo per avere polpette da urlo.
Un altro metodo efficace è inserire, insieme agli altri ingredienti, la ricotta, dal sapore delicato e raffinato che dona un profumo eccezionale. Per chi non gradisce questo elemento, l’alternativa è la patata bollita, schiacciata e mescolata nell’impasto. Entrambi rappresentano dei trucchetti golosi, che non coprono il gusto della carne, ma che rendono le polpette fragranti e tenere al punto giusto.
Un passaggio fondamentale
Ma il segreto non è solo nella preparazione dell’impasto, perché in cottura è facile commettere qualche piccolo errore. Quando mettiamo sul fuoco il soffritto, prima di aggiungere il sugo o il brodo, il passaggio da non dimenticare è fare rosolare le nostre polpette. In questo modo sigilleremo i succhi della carne, che rimarranno all’interno, rendendo le polpette succose e tenere come non mai.
Dopo avere creato una leggera crosticina, allora potremo aggiungere i restanti ingredienti. In bianco o al sugo con questi segreti le polpette stupiranno tutti perché si scioglieranno in bocca. Ricordiamo solo di dare la stessa dimensione a tutte le polpette, per non rischiare che qualcuna possa rimanere più cruda o cotta, e non esageriamo con i tempi di cottura.
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