In arrivo un assegno di 1.000 euro per alcune famiglie dall’INPS

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Sono numerosi gli aiuti che il Governo ha messo in campo per sostenere il disagio economico e lavorativo che molte imprese e famiglie stanno affrontando. A tal proposito, uno degli aiuti che riceveranno alcuni particolari nuclei familiari si concretizzeranno in nuovi bonus specifici. È in arrivo un assegno di 1.000 euro per alcune famiglie dall’INPS. I Tecnici di ProiezionidiBorsa spiegano chi potrà beneficiarne e in quale misura.

Cosa prevede il nuovo decreto

Si tratta di un bonus che ha già visto la propria applicazione nei precedenti interventi governativi volti al sostegno alle famiglie. Stiamo parlando del bonus baby sitter che, grazie al nuovo decreto Ristori bis, il Governo mira a garantire nuovamente. Si tratta di un voucher da 1.000 euro per sostenere le spese della baby sitter del figlio. L’alternativa all’erogazione di tale fondo sarà il congedo parentale straordinario. Vediamo bene di cosa si tratta e quali contribuenti coinvolge l’iniziativa.

Chi beneficerà direttamente del nuovo bonus baby sitter saranno le famiglie residenti in zona rossa. Grazie al nuovo contributo economico, il nuovo decreto mira infatti a sostenere ulteriormente imprese, lavoratori e nuclei familiari. È in arrivo un assegno di 1.000 euro per alcune famiglie dall’INPS. Questo bonus non sarà fruibile da tutti quanti i genitori con figli. A tal riguardo, ricordiamo che la richiesta di sostegno la possono inoltrare anche i genitori di bambini con disabilità grave. Ciò è possibile ai sensi dell’art. 4, comma 1, della Legge 104/92.

In arrivo un assegno di 1.000 euro per alcune famiglie dall’INPS: quali sono le regole e le condizioni

Secondo quanto prevede la più recente bozza del decreto, il bonus sarà fruibile da quelle famiglie che si trovano nella zona rossa. In queste aree, dato l’elevato rischio di contagio, le attività scolastiche sono sospese in presenza per moltissimi studenti. Ecco perché si pone l’urgenza di offrire un aiuto sostanziale alle famiglie che dovranno affidare ad una tata i loro figli. Le famiglie interessate, dunque, riceveranno un voucher INPS da utilizzare a tale scopo. La richiesta del bonus si vincola all’impossibilità del genitore di svolgere il proprio lavoro in modalità agile. Tra le novità del nuovo bonus si pone il divieto di utilizzo per retribuire nonni o parenti per le attività di baby sitting. Inoltre, un altro vincolo pone l’impossibilitò di beneficiare del bonus se uno dei due genitori riceve già strumenti a sostegno del reddito.

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