In arrivo sanzioni da 400 euro per chi fa queste cose senza Green Pass!

Governo Draghi

Il Governo ha voluto subito fare chiarezza sulle nuove regole da seguire per contrastare la variante Delta. Infatti, la preoccupazione di una quarta ondata con le conseguenze devastanti che conosciamo, deve essere evitata. A quanto pare, però, servono le maniere forti perchè la gente sembra ormai abbandonata alla sregolatezza totale. Pertanto, sono in arrivo sanzioni da 400 euro per chi fa queste cose senza Green Pass! Quindi, ci saranno cose che chi non si è potuto o voluto vaccinare, non potrà fare. Ad esempio, se si va in un bar o ristorante non munito di Green Pass sia il gestore che il cliente rischiano la sanzione salata. In più, il proprietario del locale dovrà tenere chiusa l’attività per 5 giorni.

In arrivo sanzioni da 400 euro per chi fa queste cose senza Green Pass!

Il Governo ha predisposto un nuovo pacchetto di misure. Tra queste, c’è l’obbligo di esibire la certificazione verde per entrare in un locale pubblico. In difetto, scatteranno le sanzioni indicate sia per il cliente che per il gestore del locale. La multa di 400 euro può essere ridotta a 260 se si paga entro 5 giorni. Ciò non toglie, però, che resterà comunque la sanzione di chiusura del locale, per altrettanti giorni. Si ricordi che il Green Pass è il certificato che attesta la conclusione del ciclo vaccinale, la guarigione dal Covid oppure il tampone negativo.

Ulteriori misure contro la quarta ondata

Ma non finisce qui perchè esso servirà non solo per andare al bar o a mangiare una pizza. In pratica, senza Green Pass non si potrà andare quasi a nessuna parte. Infatti, il decreto del Governo estenderà l’obbligo anche per l’ingresso a piscine, palestre, stadi, cinema, teatri, discoteche. In pratica, è necessario per andare in tutti quei luoghi dove l’affollamento facilita il contagio. Ma addirittura esso servirà sia all’aperto che al chiuso, ovunque si possano creare assembramenti. Inoltre, non dimentichiamo che il Green Pass servirà anche per spostarsi all’estero. Addirittura, alcuni Paesi, in vista della nuova ondata, richiedono anche altri documenti sanitari oltre lo stesso, che serve di base. In definitiva, le regole servono per la sicurezza di tutti e quindi devono essere convincenti e rigorose.

Consigliati per te