In arrivo multe dell’Agenzia delle Entrate da 250 a 1.000 euro per questi contribuenti

Agenzia delle Entrate

Potrebbe costare un prezzo davvero alto un’eventuale dimenticanza o omissione nella presentazione di documenti e dichiarazioni. I controlli dell’Agenzia delle Entrate fanno scattare immediatamente pesanti sanzioni amministrative e penali che condannano i cittadini inadempienti che non pongono rimedio a errori e omissioni. Nel precedente articolo abbiamo risposto ai Lettori che chiedevano “Cosa controlla l’Agenzia delle Entrate?”. Ciò perché sia possibile muoversi con più sicurezza nella giungla degli accertamenti fiscali e delle verifiche che partono in automatico dall’Autorità.

Non sempre risulta una scelta vincente attendere che cada in prescrizione una cartella esattoriale, soprattutto se si desidera dormire sonni tranquilli. Si conferma preferibile evitare di ricevere avvisi di pagamento e conseguenti solleciti per la risoluzione di una situazione debitoria. Di sicuro non è notizia confortante quella secondo cui sono in arrivo multe dell’Agenzia delle Entrate da 250 a 1.000 euro per questi contribuenti che non hanno inviato la dichiarazione dei redditi. Per meglio orientarsi sugli obblighi e sugli adempimenti dei contribuenti conviene consultare quanto riporta la circolare n. 42/E/2016 dell’Autorità fiscale.

In arrivo multe dell’Agenzia delle Entrate da 250 a 1.000 euro per questi contribuenti

Chi non presenta la dichiarazione dei redditi neanche dopo 90 giorni il termine ultimo di scadenza cade nell’omissione di dichiarazione. Allo stesso modo vi è omissione di dichiarazione quando il contribuente trascura di sottoscriverla o la redige su modelli non  conformi a quelli ministeriali. In questi 3 casi si incappa in omissione di dichiarazione perché si ostacola l’azione di controllo e riscossione dei tributi da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La sanzione pecuniaria che l’Autorità fiscale applica al contribuente oscilla dal 120% al 240% dell’importo complessivo delle imposte da versare. Nello specifico, l’ammontare minimo della sanzione è pari a 250 euro. Pur tuttavia è previsto un aumento di 1/3 della multa in presenza di redditi prodotti all’estero. Nell’evenienza in cui invece non vi siano tributi da pagare la sanzione pecuniaria ca da 250 fino ad un massimo di 1.000 euro. A ciò si aggiunga che rischia di pagare una sanzione doppia il contribuente che trascura di tenere le scritture contabili.

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