In arrivo la prima bolletta condivisa

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In tempi di sharing economy, tutti quanti sono più o meno abituati a condividere servizi. Chi possiede una infinita libreria digitale nel piccolo spazio di un e-reader, chi utilizza la bicicletta cittadina e chi condivide l’appartamento. In questa dimensione collettiva, non poteva certo mancare la bolletta. In arrivo la prima bolletta condivisa dalla società Pulsee, energy company full digital di Axpo Italia. Si tratta di una nuova forma di divisione delle spese legate alle utenze che potrebbe rappresentare il futuro dei pagamenti energetici.

È davvero in arrivo la prima bolletta condivisa?

Molti di coloro che hanno condiviso l’abitazione con altri inquilini, si sono imbattuti, prima o poi, nell’annosa questione sulla divisione delle spese. Come calcolare la propria quota? La divisione equa è anche la più solidale? Non sempre, considerando le variazioni dei costi in base a differenti fattori. Con la bolletta condivisa ciascuno potrà saldare la sua quota direttamente all’operatore. Il numero massimo di coinquilini possibile è di cinque e a ciascuno viene notificata una mail la propria parte da pagare. La ripartizione dei costi individuali viene scelta al momento della stipula del contratto in base diversi fattori: tempo di utilizzo, superficie occupata o, semplicemente, numero di persone.

L’obiettivo della società è quello di favorire la sostenibilità ambientale puntando anche a fonti energetiche rinnovabili e a minore impatto sull’ambiente. Come sappiamo, ad oggi c’è un pericolo molto più grave del coronavirus che si impone alla collettività. Questo problema è proprio il surriscaldamento globale che necessita di misure rapide di intervento. È in arrivo la prima bolletta condivisa e questo potrebbe essere un buon modo per ridurre gli sprechi energetici.

I vantaggi della sharing economy

A proposito di sprechi e danni ambientali, la sharing economy tenta da tempo di offrire risposte adeguate. Grazie all’economia condivisa si punta a ridurre l’impatto ambientale della produzione industriale su larga scala. Quello della sharing economy è diventato un vero e proprio modello consolidato in molti paesi ed il settore di sviluppo è in grande crescita. Il grande punto di forza del modello risiede nella sua dinamicità: ai consumatori si offrono soluzioni che sono sempre rispondenti ai bisogni individuali. Grazie ad innovazioni costanti, aumenta la capacità di dare risposta immediata ai bisogni di ciascuno. Se è in arrivo la prima bolletta condivisa, questo è solo merito del modello sharing. Ora spetterà ai consumatori valutarne l’efficacia o meno.

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