in arrivo il “light Mes” su proposta di Francia e Germania ; no dell’italia! “vogliamo i coronabond”
In vista dell’Eurogruppo di martedì, Parigi e Berlino prevedono la possibilità che un Paese possa ricorrere a linee di credito del fondo salva-Stati fino al 2% del proprio Pil. Dura replica del Ministro dell’economia Gualtieri: “Strumento vecchio e inadatto, può essere usato solo senza alcuna condizionalità”.
Ci si dovrà accordarsi sulle contromisure per reagire all’impatto economico del Covid-19. Al netto dei fatti questi sono insufficienti per l’Italia, che continua a chiedere l’emissione di titoli di debito comuni per far fronte all’emergenza, i cosiddetti “coronabond”.
Che cosa sarebbe il “light Mes” ?
Permette agli Stati di ricorrere a una linea di credito del Mes fino al 2% del proprio Pil. Inoltre con ‘intervento della Bei per garantire fino all’80% dei prestiti nel breve periodo delle banche e il ricorso al bilancio Ue con risorse da destinare a misure contro la disoccupazione. Per l’italia non basta: “Bene SURE e garanzie Bei , ha dichiarato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri ,ma la risposta dell’Ue deve comprendere bond comuni”.
Il MES dunque sarebbe uno strumento inadatto a combattere la crisi nella forma ” pandemica attuale ”
In arrivo il “light Mes” su proposta di Francia e Germania e Conte “marca stretto” l’Europa
Frattanto Conte nella replica alla lettera inviata alla von der Leyen, chiarisce il suo disappunto sulle anticipazioni dei lavori.
Zoom sul pacchetto “Light Mes”
Strumento subito accessibile ma con il difetto che aumenta il debito pubblico dei Paesi che lo richiedono. E che si aggrega agli strumenti già preannunciati e decisi dalla Banca europea degli investimenti. Questa infatti che ha proposto un nuovo piano da 25 miliardi per offrire alle imprese europee liquidità per investimenti fino a 200 miliardi, e dalla Commissione europea con il fondo Sure per i cassintegrati.
