In arrivo aiuti economici da 500 euro al mese per chi assiste disabili

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I consulenti di ProiezionidiBorsa comunicano ai Lettori che sono in arrivo aiuti economici da 500 euro al mese per chi assiste disabili. Per ottenere il sussidio governativo è necessario che il soggetto cui si assicura assistenza presenti una percentuale di inabilità pari o superiore al 60%. Il sostegno economico che lo Stato garantisce al caregiver fornisce anzitutto importanti risorse finanziarie per sopportare le spese relative alla disabilità. Nello specifico gli assegni di importo pari a 500 euro mensili raggiungeranno specifiche categorie di familiari che provvedono all’accudimento del disabile.

Gli ammortizzatori economici spettano difatti alle madri che risultano single e che quindi sopportano da sole il peso della cura e dell’assistenza al figlio. La mancanza di partner non è tuttavia unica condizione sufficiente per beneficiare degli assegni mensili. A ciò si deve aggiungere uno stato di inoccupazione da parte della madre che quindi determina l’assenza di redditi da lavoro.

Pur tuttavia anche le madri monoreddito possono avanzare richiesta di sussidi economici in presenza di un figlio con disabilità. Sono in arrivo aiuti economici da 500 euro al mese per chi assiste disabili proprio per evitare l’ingenerarsi di situazione di degrado socioeconomico. In un precedente articolo ci siamo occupati delle risorse finanziarie che lo Stato destina alle donne che non hanno un impiego con retribuzione. Rimandiamo alle informazioni dei nostri consulenti su “Come richiedere l’assegno INPS da 348 euro per chi non lavora”.

In arrivo aiuti economici da 500 euro al mese per chi assiste disabili

A beneficiare degli assegni da 500 euro saranno le madri che affrontano la disabilità del proprio figlio senza l’appoggio del partner. Alla condizione di donna single si associa spesso anche la mancanza di un’entrata mensile che possa assicurare i minimi standard di benessere. Sebbene anche in presenza di un regolare stipendio accada di frequente che una madre non riesca a garantire misure assistenziali ottimali al proprio figlio.

Ciò dipende in buona parte dai costi elevati che la condizione di disabilità impone. Di qui la decisione governativa di estendere la durata dei benefici per gli anni 2021, 2022 e 2023 proprio per assicurare un supporto costante. Si ricorda infine che le famiglie con figli disabili hanno diritto ad altre agevolazioni e misure che rientrano nelle politiche di sostegno statale.

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