In arrivo a settembre il rimborso dei pedaggi autostradali per gli automobilisti

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Le Autostrade sono un’infrastruttura strategica per il nostro Paese. Camion che trasportano merci, pullman di turisti ed automobili le percorrono quotidianamente in lungo e in largo. I disagi per gli utenti non fanno ormai più notizia, come le voci su possibili rincari dei pedaggi. Per una volta, invece, ci sono buone nuove per i guidatori. La notizia era nell’aria già da alcuni mesi ma ora c’è finalmente una data certa.

È in arrivo a settembre il rimborso dei pedaggi autostradali per gli automobilisti danneggiati da traffico e cantieri. Una buona notizia che garantirà un indennizzo per chi avesse trovato le autostrade intasate. Il traffico, infatti, non è solo una grossa scocciatura per i vacanzieri. Costituisce un pericolo per la circolazione e motivo di ritardi per merci e persone. Con il rischio, quindi, di creare danni economici anche rilevanti agli utenti della strada. Dover anche pagare i salati pedaggi diventa davvero una beffa.

L’annuncio della Società Autostrade

Lo scorso giugno, l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia aveva anticipato qualcosa. Un rimborso, sul modello del Cashback di Stato, per gli automobilisti in caso di gravi disagi. Dopo mesi di attesa, nelle scorse ore è arrivata finalmente la conferma che tutti aspettavano. L’Ente metterà a disposizione 250 milioni di euro di rimborsi in caso di forti rallentamenti.

Insomma, ritardi e code chilometriche dovute a lavori imprevisti continueranno a causare disagi ma almeno daranno diritto ad un rimborso. Uno storno pari all’intero costo della tratta autostradale interessata dai lavori. Un vero e proprio toccasana per i tantissimi lavoratori che percorrono quotidianamente molti chilometri ma anche per chi ha trovato rallentamenti sul tragitto per il mare o la montagna.

In arrivo a settembre il rimborso dei pedaggi autostradali per gli automobilisti

Entro la fine del mese di settembre, Autostrade per l’Italia avvierà il Cashback per gli automobilisti. Il meccanismo è già pronto e attende solo il definitivo via libera da parte del Ministero delle Infrastrutture.

Il funzionamento è semplice: il sistema rileverà i tempi medi di percorrenza e li confronterà con dati statistici. Rilevando se la velocità media dovesse scendere sotto i 100 km/h per gli automezzi ed i 70 km/h per i camion. In questo caso scatterà il diritto al rimborso. Che sarà automatico per gli utenti Telepass e prevedrà una specifica richiesta tramite apposita App per tutti gli altri utenti.

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