Importantissime novità sugli assistenti familiari in arrivo dal primo ottobre

baby sitter

In quest’articolo lo staff di Proiezionidiborsa espone le importantissime novità sugli assistenti familiari in arrivo dal primo ottobre.

Le cifre del fenomeno

Affrontiamo dunque il tema riguardante gli assistenti domestici, ossia badanti, colf e baby sitter. Secondo le ultime stime disponibili, nel settore vi sarebbe un tasso elevatissimo di sommerso e di lavoratori a nero. La percentuale di chi sta in regola, infatti, non raggiunge neppure il 25% nel centro e nel sud del paese. Mentre si attesterebbe intorno al 50% solo nel nord Italia. Fuori dalle percentuali e passando ai numeri assoluti, si parla di circa 800 mila persone in regola su una platea totale di oltre 2 milioni di occupati. Un settore in cui il sommerso rasenta quindi il 60% degli occupati.

Di seguito, le importantissime novità sugli assistenti familiari in arrivo dal primo ottobre.

Il nuovo contratto CCNL

È stato firmato, con scadenza fine 2022, il nuovo contratto collettivo per colf, badanti e baby sitter. Dal prossimo primo ottobre si chiameranno assistenti domestici o assistenti familiari. Vengono poi superate le classiche distinzioni per categoria. Gli assistenti domestici saranno inquadrati in livelli, divisi per mansioni e per competenze. La distinzione tiene conto del contesto e delle mansioni che  riguardano la cura di un’altra persona, o la gestione della quotidianità domestica.

Restano invece invariate le ore di lavoro settimanali: 54 per gli assistenti domestici conviventi, 40 per gli assistenti domestici non conviventi. Stabilito infine un periodo di prova più lungo e portato a 30 giorni.

Gli assistenti di persone autosufficienti e di persone più fragili e vulnerabili

Per i badanti a tempo pieno a sostegno delle persone autosufficienti, è previsto un aumento stipendiale di 12 euro lorde al mese, a partire dal primo gennaio 2021. È prevista invece un’indennità integrativa compresa tra i 100 e i 116 euro lordi mensili a carico di chi si occupa di bambini sotto i 6 anni o persone non autosufficienti. In questo caso gli aumenti scatteranno già dal prossimo primo ottobre.

Baby sitter e lavoratori con patente di qualità

Le baby sitter non avranno  più i tre vecchi livelli di inquadramento, ma un unico livello. In questo caso l’obiettivo è duplice: mirare alla semplificazione  e incentivare le regolarizzazioni, quindi l’emersione dal sommerso.

Per i lavoratori con patente di qualità, dalla quale si certifica la loro professionalità e competenze, è previsto invece un aumento di 10 euro lordi al mese.

Educatore formato

Con il nuovo CCNL debutterà una nuova figura professionale, l’educatore formato.  Assisterà le persone con difficoltà, adulti e bambini, con disturbi relazionali, o dell’apprendimento, o con disabilità psichica.

Agevolazioni per chi assume

Le agevolazioni previste sono a carico delle famiglie che hanno la necessità di assumere una seconda badante. Si pensi al caso di un familiare che necessiti di  assistenza H24, e quindi sia la notte che durante le ore o i giorni di riposo della badante titolare.

Ancora, chi assumerà una badante per il turno notturno potrà versare i contributi considerando un orario di 8 ore standard. In questo caso ci sarà una riduzione di 24 ore a settimana.

Permessi per corsi di formazione

Altra novità riguarda infine gli assistenti familiari con contratto indeterminato, a tempo pieno e con un’anzianità di servizio di almeno 6 mesi. Per essi è prevista una estensione da 40 a 64 ore annue di permesso retribuito per la formazione. Ma dovrà trattarsi di frequenza ai corsi finanziati e riconosciuti dall’Ebincolf.

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