Impazza in Italia la moda sostenibile con vestiti, maglioni in cashmere e abiti da grande griffe a prezzi davvero economici

maglioni

L’Italia è la capitale mondiale della moda. Tutti i più grandi marchi sono originari del nostro meraviglioso Paese. Lo stile italiano è riconosciuto in ogni parte del globo. Lo esportiamo da secoli in maniera quasi impeccabile. Uno dei tanti orgogli del Belpaese che si sottovaluta spesso, per dare spazio a misfatti e maldicenze. Tipico dell’essere italiano, per cui l’erba del vicino è sempre la più verde, essendo totalmente incapace di valorizzare la propria.

Un’altra delle eccellenze del nostro Paese, sconosciuta ai più, si trova a Prato, in Toscana. Qui, da molti anni, opera un distretto industriale che ha fatto del riciclo dei tessuti una vera e propria arte. Comprando vestiti usati per andare a riutilizzarne poi nuove fibre per creare altri capi di abbigliamento. Una pratica non propriamente vista di buon occhio fino a qualche anno fa. Poi, con l’importanza data all’ecologia e all’ecosostenibilità, ecco che quello che a Prato si fa da quasi cent’anni, oggi ha assunto una risonanza diversa.

Infatti, si stima che meno dell’1% nel Mondo di tutte le fibre tessili venga riciclato per nuovi vestiti. Per la lana, però, si arriva al 6% e il merito di questo è proprio del distretto di Prato, che contribuisce a questa percentuale per la quasi totalità. Non solo, in questo numero è anche compreso il cashmere e sappiamo quanto pregiati siano questi capi.

Impazza in Italia la moda sostenibile con vestiti, maglioni in cashmere e abiti da grande griffe a prezzi davvero economici

Quello che un tempo veniva quasi nascosto, ovvero l’utilizzo di capi rigenerati, oggi invece sta diventando un vanto e una vera e propria moda. Se prima si preferiva il capo vergine, oggi si opta per la rigenerazione, che è un processo assai diverso dal riciclo. Infatti, per ottenere una lana o un cashmere rigenerato si recupera direttamente tutto il filato del vecchio capo, non essendoci nessun tipo di trasformazione. Cosa che, invece, accade per il riciclo, in cui si distrugge il materiale vecchio per crearne poi uno nuovo. Con il cashmere rigenerato, per esempio, si ha un notevole risparmio di acqua ed energia e questo va a influire positivamente sul prezzo del nuovo capo.

Ecco perché impazza in Italia la moda sostenibile, ma non solo nel Belpaese. Da Prato si riforniscono moltissime aziende che sfruttano un lavoro consolidato da anni nell’arte del rigenero, ma che ha avuto la sua consacrazione solo in questo periodo. I volgarmente detti cenciaioli, oggi sono dei veri e propri maestri, apprezzati anche dalle grandi griffe internazionali. L’ecosostenibilità e il rispetto dell’ambiente, dunque, saranno fondamentali anche per la moda del futuro. L’Italia, come sempre, è in prima fila in questo campo e Prato un altro fiore all’occhiello del nostro tanto bistrattato Paese.

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