Immobiliare, gli affari si fanno al mercato parallelo

settore immobiliare

In un periodo di magra, coloro che hanno soldi da parte fanno affari all’asta del mercato immobiliare. Non sono pochi gli immobili che finiscono in vendita forzata per debiti accumulati. In questo momento di congiuntura economica si possono trovare occasioni super convenienti. Il costo del mattone è in caduta libera ma resta sempre un investimento redditizio, immobili di pregio e in posizioni centrali nelle grandi città fanno fatica ad essere venduti per la crisi di liquidità e per i mutui sempre più difficili da farseli riconoscere dalle banche. Eppure i tassi sono ai minimi ma soprattutto per una famiglia monoreddito le difficoltà di ottenere un mutuo aumentano.

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Il mercato parallelo

Molti preferiscono fare l’acquisto della casa spulciando dall’albo dei tribunali della sezione immobiliare. C’è la possibilità di acquistare una casa con il 57% in meno del valore. Per far aumentare il risparmio basta attendere le varie aste che si succedono nel periodo. Ogni qualvolta il bene viene messo in vendita e l’asta va deserta il bene subisce una riduzione del 25%. In media in Italia si quantifica secondo ReViva, startup italiana specializzata in vivacizzazione delle aste, un deprezzamento del 57%.

I numeri

In Italia sono in oltre 105 mila i lotti messi all’asta e generano 130mila aste. Vengono venduti all’asta del tribunale immobiliare immobili residenziali, non residenziali e terreni. Un giro economico di 12 miliardi di euro.

I prezzi

Tutti si aspetterebbero che gli immobili per civile abitazione siano i più costosi, ma dal report stilato da ReViva non è così. Il valore più alto si registra in media per i non residenziali 211 mila euro, poi i terreni 98 mila euro e i residenziali 82 mila euro.

Dove si vende meglio

In Trentino Alto Adige si vendono meglio immobili residenziali e non, mentre in Lombardia ed Emilia Romagna sono più alte le offerte per i terreni. Gli immobili residenziali vengono venduti a prezzi bassi in Calabria, quelli non residenziali in Toscana e i terreni in Molise.

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