Imminenti novità buoni pasto con notevoli benefici per dipendenti ed esercenti

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Il 10 settembre scorso la Camera ha approvato la conversione del decreto legge Semplificazioni. In esso vi è una norma che prevede una novità sui buoni pasto elettronici, sostitutivi del servizio mensa. Si stabilisce infatti la dotazione di un Pos unico, per gli esercizi convenzionati, che sia in grado di leggere i buoni pasto emessi dalle varie società. A questa fase dovranno seguire i prossimi decreti attuativi e la regolamentazione da parte dei Ministri competenti e dell’ANAC. Entriamo dunque nel vivo delle imminenti novità buoni pasto con notevoli benefici per dipendenti ed esercenti.

Gli obiettivi e gli effetti

L’obiettivo da raggiungere con tale misura rientra nel più vasto concetto di semplificazione degli adempimenti. Inoltre mira alla sburocratizzazione del rapporto tra la PA, i cittadini e le imprese. Tale novità comporterà infatti un primo effetto immediato e positivo per i dipendenti, possessori dei buoni elettronici. Non rischieranno più di vedersi negare presso un esercizio commerciale l’accettazione degli stessi, per mancanza di un dispositivo ad hoc. Ma tale prescrizione normativa produrrà dei benefici a carico degli esercenti, in termini di minori oneri di gestione, dovuti oggi ai molteplici terminali di pagamento.

La tracciabilità dei pagamenti

Inoltre, il terzo vantaggio al quale si vuole tendere con l’applicazione di questa norma è a carico del sistema, all’interno del Piano Cashless del Governo. Questa nuova modalità, infatti, sarà a tutti gli effetti un meccanismo di pagamento tracciabile. Ad ogni carnet di buoni pasto elettronici corrisponde la memorizzazione del valore degli stessi e del termine di utilizzo. Il codice identificativo del buono sarà collegato ai dati del possessore-utilizzatore. Inoltre, vengono memorizzati anche i dati di identificazione della società emittente e del datore di lavoro che li ha erogati al dipendente. Quindi, nel momento in cui verrà utilizzato il buono elettronico il sistema acquisirà i dati che riguarderanno l’esercizio convenzionato che li avrà prelevati, al momento dell’utilizzo.

Imminenti novità buoni pasto con notevoli benefici per dipendenti ed esercenti

In questo modo i buoni pasto elettronici sostituiranno in un breve lasso di tempo quelli cartacei. Ma cosa sono e come funzionano? Sono di fatto delle carte elettroniche sulle quali il datore di lavoro periodicamente carica i buoni pasto. Al momento dell’acquisto, l’esercente convenzionato attraverso il Pos preleva i buoni precedentemente caricati.

Il vantaggio è in primis di comodità e di velocità dell’operazione: basti pensare al tempo impiegato per staccare e per firmare gli attuali ticket cartacei. Ma un ulteriore e importante vantaggio è anche quello fiscale. Da quest’anno, infatti, per i buoni cartacei la soglia di esenzione si riduce da 5,29 euro a 4,00 euro. Al contrario, invece, sui buoni pasto elettronici la soglia di esenzione aumenta e passa da 7 a 8 euro.

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