Il vitale controllo di routine raccomandato non solo agli over 65 ma anche ai 40enni

visite mediche

Fortunatamente sono sempre di più le persone che stanno scoprendo e valorizzando l’importanza della prevenzione nell’ambito della salute.

Sì, perché fare prevenzione non è uno stile di vita unicamente a beneficio di chi lo mette in pratica ma anche del prossimo.

Mettere in atto una serie comportamenti virtuosi per evitare di ammalarci significa  infatti anche una minore pressione sul Sistema Sanitario Nazionale.

“Un’impalcatura” preziosissima e che, a differenza di tanti altri Paesi, ci consente di curarci senza ricorrere a spese insostenibili e assicurazioni come in altri Stati.

Tuttavia abbiamo anche avuto modo di vedere quanto velocemente questa impalcatura sia crollata durante la pandemia.

È per questo che, vista da questa prospettiva, prevenire anziché curare diventa una scelta responsabile anche al di fuori del nostro “orticello”.

Il vitale controllo di routine raccomandato non solo agli over 65 ma anche ai 40enni

Condurre uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione corretta ed attività fisica costante può consentirci di fare la differenza su molti mali.

Ovviamente pochissimo possiamo contro fattori genetici ed ereditari o semplicemente contro la malasorte.

A darci una mano in questo senso ci sono le attività di screening che, accanto alle nostre azioni quotidiane, completano il “pacchetto” prevenzione.

Alcuni di questi screening (o visite di controllo) come pap test e mammografie, sono spesso offerti dal sistema sanitario a determinate fasce a rischio.

Nonostante questo è sempre bene fissare annualmente delle visite mirate, per monitorare il nostro stato di salute.

Tra queste c’è il vitale controllo di routine raccomandato non solo agli over 65 ma anche ai 40enni, ed ha a che fare con la vista.

Un ambito su cui in alcuni casi è bene non scherzare.

Un rischio che aumenta se abbiamo dei casi in famiglia

Il controllo di routine di cui stiamo parlando è la visita oculistica, ed in particolar modo la verifica della pressione intraoculare.

Tenere d’occhio questo parametro all’interno di una più completa ed approfondita ispezione, potrebbe aiutarci ad intercettare le prime avvisaglie di glaucoma.

Stiamo parlando di una gravissima malattia dell’occhio che può condurre anche alla totale cecità, danneggiando irreparabilmente il nervo ottico.

Questa patologia colpirebbe principalmente gli over 65.

Nonostante questo la cosa migliore sembrerebbe essere sottoporsi a visite periodiche con largo anticipo, preferibilmente già dai 40 anni.

Una prudenza ancor più necessaria se abbiamo dei casi di glaucoma in famiglia.

Basterebbe un check annuale per intercettare quella che è purtroppo una delle principali cause di disabilità visiva.

Un vero e proprio appuntamento con la salute che è meglio non rimandare.

Approfondimento

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