Il trucco per abbellire gratuitamente la casa con uno splendido cactus fiorito

pitaya

Una casa più verde migliora la salute. Infatti, le piante purificano l’aria e calmano la mente. In molti, però, si fanno intimidire dai prezzi delle piante d’appartamento.

Ma chi ha mai detto che per avere ambienti lussureggianti si debba spendere una fortuna? Per risparmiare, basta seguire qualche consiglio di riciclo. Ecco il trucco per abbellire gratuitamente la casa con uno splendido cactus fiorito.

La pianta “regina della notte” dai frutti deliziosi

In molti ormai conoscono la pitaya, o dragon fruit. Questo frutto esotico è ricoperto da una buccia rossa con squame verdi, che possono ricordare quelle di un rettile. Ecco il perché del nome, che letteralmente significa frutto del drago.

Le sue origini sono da ricercarsi nell’America Centrale. È apprezzato per la polpa bianca e dolce. Ma anche per le proprietà nutrizionali: è povero di calorie, ma ricco di fibre e magnesio. In Italia lo si trova ormai al supermercato, soprattutto nel periodo delle feste.

Tuttavia, non tutti sanno che aspetto abbia la pianta del dragon fruit. Si tratta di un cactus tanto bello quanto il frutto è delizioso. Lo si coltiva, infatti, anche a scopo ornamentale.

Il merito è dei fiori, grandi, di colore bianco e dal profumo vanigliato. Questi crescono sui lunghi rami striscianti o ricadenti. Si può ammirarli in estate o nei primi giorni d’autunno. Ma il loro splendore è effimero: non dura che un paio di giorni e si mostra solo nelle ore di buio.

Ecco perché questa pianta grassa è nota come “regina della notte”. La bella notizia è che per coltivare la pitaya non serve acquistare una pianta. Ecco il trucco per abbellire gratuitamente la casa con uno splendido cactus fiorito.

Come piantare la pitaya gratuitamente per abbellire la casa

Per procurarsi gratuitamente una o più piantine di pitaya, basta partire dal frutto. Lo si può anche gustare. Prima, però, bisogna estrarre dalla polpa alcuni dei piccoli semi neri. Basterà aiutarsi con un cucchiaio.

Per crescere il proprio cactus, occorre poi seguire questi passaggi:

a) lasciare in ammollo i semi per due giorni in una ciotola piena d’acqua;

b) sciacquarli per rimuovere i residui di polpa;

c) asciugarli con della carta assorbente;

d) farli germinare in un semenzaio (o su un foglio di carta assorbente, avendo cura di mantenerla sempre umida);

e) quando i germogli hanno circa tre foglioline, piantarli in vasetti con un terriccio adatto ai cactus.

Ecco il trucco per abbellire gratuitamente la casa con uno splendido cactus fiorito! Cattive notizie, però, per chi si aspetta di gustarne i frutti. Possono volerci fino a sette anni per vederli comparire. Nel frattempo, però, ci si può godere il profumo dei fiori.

Approfondimento

Chi lavora da casa deve assolutamente tenere questa pianta sulla scrivania

 

Consigliati per te