Il titolo bancario del Ftse Mib sul quale puntare nel 2020

Il titolo bancario UBI Banca negli ultimi anni non ha dato molto soddisfazioni ai suoi azionisti. Come si vede dalla tabella riportata qui di seguito, infatti, la sua performance non è stata stabile rispetto al suo settore di riferimento.

Dal punto di vista societario, invece, le cose stanno andando molto bene. Il rapporto PE, prezzo/utili, (8,9x) è inferiore al mercato italiano (18,4x). Inoltre  si prevede una crescita dei profitti del 22,28% all’anno, mentre i guadagni sono cresciuti dell’88% nell’ultimo anno.

Un buona notizia diffusa recentemente, poi, riguarda  la riduzione del rapporto pro-forma dei crediti deteriorati. UBI Banca, infatti, ha completato la cessione del portafoglio di posizioni leasing in sofferenza annunciata il 22 luglio scorso e già parzialmente conseguita ed inclusa nei risultati al 30 settembre 2019.

Grazie al completamento della cessione, il ratio pro-forma dei crediti deteriorati lordi del titolo bancario scende all’8,2%, includendo anche l’operazione di cessione di mutui residenziali in sofferenza recentemente realizzata.

Tutte queste buone notizie si sono concretizzate in una riduzione delle posizioni corte (i cosiddetti PNC) aperte sul titolo, Nelle ultime settimane, infatti sono passate da circa il 7% al circa il 6%.

Dal punto di vista delle buone notizie sui fondamentali del titolo ci sono tutti i presupposti per puntare sul titolo bancario nel 2020.

UBI Banca Settore riferimento Mercato Italiano
7 Giorni -0.2% 2.2% 2.5%
30 Giorni -1.4% 2.6% 2.7%
90 Giorni 17.2% 14.7% 8.1%
1 Anno 26.8%20.8% 34.2%27.2% 30.1%24.4%
3 Anno 23.1%5.4% -4.2%-31.2% 28.4%9.0%
5 Anno -40.8%-51.5% -14.9%-48.8% 31.3%-15.1%

Per una la scheda sul titolo UBI Banca clicca qui.

La valutazione di UBI Banca

Secondo gli esperti di investimenti e degli analisti  si ravvisa che le raccomandazioni su UBI Banca  sono prudenti, il consenso medio, infatti, è Hold. Come si vede dalla tabella seguente la sottovalutazione media del titolo è del 4% circa. Nello scenario ottimistico la sottovalutazione sale al 33% circa, mentre in quello pessimistico la sopravvalutazione è del 18,4%.

La situazione non cambia se si considera il fair value del titolo bancario che è stato stimato essere (metodo del discounted cash flow) 1,45€ esprimendo una sopravvalutazione di circa il 100%.

Come dicevamo prima, invece, il rapporto PE di UBI Banca rispetto al mercato italiano è buono, mentre è in linea con quello del settore di riferimento. Utilizzando, invece, le metriche PEG e PB il titolo bancario risulta essere sottovalutato.

Consenso medio HOLD
Numero di analisti 14
Prezzo obiettivo medio 3,07  €
Ultimo prezzo di chiusura 2,94  €
Spread / Prezzo obiettivo massimo 32,7%
Spread / Prezzo obiettivo medio 4,25%
Spread / Prezzo obiettivo minimo -18,4%

Analisi grafica e previsionale

UBI Banca (UBI) ha chiuso la seduta del 20 dicembre a quota 2,94€ in ribasso del 2,33%  rispetto alla seduta precedente.

Questa flessione non pregiudica la proiezione rialzista in corso, anzi dimostra ancora una volta la forza del supporto in area 2,9057€ (II° obiettivo di prezzo). Questo livello di trading, infatti, è ormai un mese che resiste alle pressioni ribassiste e potrebbe costituire il trampolino di lancio verso il III° obiettivo di prezzo in area 3,3399€, massima estensione del rialzo in corso. Ci sono, quindi, i margini per un ulteriore rialzo del 10% prima di una pausa/ritracciamento che potrebbe costituire un’ottima occasione di acquisto nel primo trimestre del 2020.

I ribassisti potrebbero riprendere il controllo della tendenza con chiusure settimanali inferiori a 2,9057€.

UBI Banca

UBI Banca: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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