Il titolo azionario Nike pronto a nuovi rialzi?

Nike

Il colosso dell’abbigliamento sportivo americano Nike è una delle società più conosciute al mondo, grazie anche al logo facilmente riconoscibile.

Dopo un inizio anno non esaltante, sembra che numerosi investitori ritengano il titolo azionario Nike (NYSE:NIKE) pronto a nuovi rialzi a breve.

Società fondata nel 1971 a Beaverton (Oregon), in brevissimo tempo è diventata un’icona e un punto di riferimento di numerosi sportivi, professionisti e amatori.

Il titolo azionario Nike pronto a nuovi rialzi? Perché sì.

Il prezzo del titolo a 98,19$ è attualmente quotato leggermente al di sotto della stima data dal fair value a 100,57$.

Stimati ricavi annui per i prossimi 3 anni superiori alla media (7,8% vs 7,1%) e una crescita dell’utile netto annuo allo stesso livello dei suoi concorrenti (12,8% vs 12,8%).

È previsto un aumento nei prossimi 4 anni dell’EPS del 90,9%, passando dall’attuale 2,918$ a 5,570$.

L’indicatore di redditività ROE nei prossimi 3 anni un valore 5.5 volte superiore alla media del settore: 59,1% vs 10,7%.

Nonostante sia un colosso in perenne ricerca dell’innovazione, la società possiede un’invidiabile Posizione Finanziaria Netta dove gli asset di breve coprono ampiamente i debiti finanziari di breve e di lungo termine.

Il debt to equity negli ultimi 5 anni è aumentato dall’8,2% al 40,3% ma è ampiamente tenuto sotto controllo dal flusso di cassa operativo.

Gli asset di breve sono 4.3 volte superiori dei debiti societari.

Investire in Nike. Perché no.

Il Price To Earnings ratio mostra un valore del titolo molto superiore rispetto la media dei suoi concorrenti: 33.6x vs 18.6x.

Dividend yield non in linea con la media del settore: 1% vs 1,4%. È previsto un aumento del dividendo attestandosi nel prossimo dell’1,1%.

Qual è la raccomandazione degli analisti?

La maggioranza dei 30 analisti che negli ultimi mesi hanno monitorato il titolo Nike (19 su 30) consigliano l’acquisto del titolo stimando un apprezzamento del 52,8% mentre 7 di essi, nonostante il rating Hold, stimano un apprezzamento del 12,1%.

Strategia di investimento

Il titolo ha chiuso la seduta di Wall Street del 30 gennaio a 98,19$ in ribasso dell’1,65% e sembra aver iniziato una nuova tendenza ribassista di breve dopo il massimo storico a 105,62$ raggiunto il 21 gennaio.

Gli analisti stimano la fine della tendenza ribassista tra 82,89/97,81$ e due obiettivi di medio/lungo termine a 110$ per la fine del primo semestre e 150$ per fine anno.

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