Il titolo azionario AbbVie riuscirà a ritornare in vetta?

AbbVie (NYSE:ABBV) è una multinazionale americana che sviluppa e commercia nel settore della farmaceutica negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone e in Brasile.

Costituita nel 2012 dopo la scissione con Abbott Laboratories, la società opera in specifiche aree terapeutiche quali immunologia, oncologia e malattie renali.

Per gli azionisti l’anno 2019 non è stato molto emozionante, infatti il titolo azionario AbbVie ha chiuso l’anno in calo del 4%, ma il 2020 potrebbe riservare molte sorprese.

Indice dei contenuti

Investire su AbbVie. Perché sì

Il prezzo attuale del titolo azionario (89,26$) è quotato al di sotto della stima del fair value, a 230,87$ – con sottovalutazione del 158,65%.
È stimato per i prossimi anni una crescita dell’EPS (Earnings per Share) dall’attuale 2,744$ a 9,187$ nel 2022.
Dividendi da capogiro per AbbVie (5,3%) rispetto alla media dei suoi concorrenti (2,1%), inoltre è stimato una crescita di esso arrivando nel 2022 al 5,8%.
Nel primo trimestre 2020 si chiuderà l’acquisizione di Allergan, così da rafforzare la posizione di mercato di AbbVie.

Investire su AbbVie. Perché no

I multipli P/E mostrano un valore 2 volte superiore rispetto alla media del settore.
È prevista una bassa crescita nei prossimi 3 anni, sia per quanto riguarda il fatturato (3,2% vs 17,6%) sia per quanto riguarda l’utile netto (1,9% vs 21,3%).
La società ha un equity negativa da metà 2018 ma, per adesso, è tenuta sotto controllo dal flusso di cassa operativo.
Le vendite internazionali nel 2019 sono diminuite a causa del lancio di nuovi farmaci simili in territori chiave.

Qual è il consensus medio degli analisti?

Su 11 analisti che hanno monitorato negli ultimi mesi il titolo, il giudizio è diviso tra il Buy e l’Hold.
È stimata una crescita per i prossimi mesi tra il 6,4% e il 9,8%.