Il tempo della tregua è finito e tanti stanno facendo questi conti con le cartelle esattoriali anche se è arrivata un’inaspettata comunicazione

cartelle esattoriali

Il 30 aprile sarebbe stato il giorno dell’aut-aut dato dall’amministrazione finanziaria e il primo maggio la festa delle cartelle. Sì, perché a conti fatti, in partenza ci sono almeno 35 milioni di cartelle esattoriali che in un modo o nell’altro attendono di essere regolate. Proprio per questo il tempo della tregua è finito e tanti stanno facendo questi conti con le cartelle esattoriali anche se è arrivata un’inaspettata comunicazione.

Il MEF, infatti, con il comunicato stampa n.88 del 30 aprile ha preannunciato un provvedimento che proroga la sospensione della riscossione coatta al 31 maggio. In particolare, verrà emesso nei modi previsti dalla costituzione un provvedimento normativo che avrà effetto retroattivo al primo maggio. Pertanto, anche in assenza di legge, avvisa il MEF è possibile non pagare le cartelle già sospese dal Decreto Legge 41/2021.

Restano, poi sospese, così come previsto dal Decreto Crescita, anche le verifiche di inadempienza effettuate delle pubbliche amministrazioni. Ovvero, quelle verifiche da effettuare quando il pagamento della PA supera euro 5.000.

Il tempo della tregua è finito e tanti stanno facendo questi conti con le cartelle esattoriali anche se è arrivata un’inaspettata comunicazione

Pertanto, nel mare magnum delle cartelle è meglio fare chiarezza su cosa è sospeso e quali sono le agevolazioni concesse. Gli Esperti di Redazione invitano a verificare se si è nella casistica affrontata nell’articolo È legge la cancellazione delle cartelle, le multe e i bolli fino al 2010.

Se nell’estratto delle cartelle non sono presenti debiti da poter cancellare allora dal primo giugno ci sarà la piena esecutività delle stesse. In particolare rimangono sospese fino al 31 maggio i versamenti delle cartelle e quelli degli avvisi di accertamento. A questi si aggiungono gli avvisi INPS che vanno dall’ 8 marzo 2020 al 30 aprile 2021 e le rate delle rateizzazioni che scadono nello stesso periodo.

Pertanto rimangono congelati, ancora per poco, le nuove notifiche ed in generale gli atti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Successivamente insieme alla calura estiva arriverà una pioggia di scadenze che sarà bene programmare!

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