Il segreto più gelosamente custodito sui mercati finanziari

Il segreto più gelosamente custodito sui mercati finanziari. I mercati finanziari custodiscono un sacco di segreti, come tutti i luoghi, fisici o metafisici. Situazioni e cose mai dette, che si apprendono e si capiscono solo con lo studio. E molte, molte altre, che vengono raccontate dai protagonisti in occasione di fiere e convegni. E nelle serate a porte chiuse che seguono… Alcuni dei segreti dei mercati non sono sono affatto tali, ma sono palesemente sotto gli occhi di tutti. Altri ancora vengono compresi all’improvviso e, quando ci si riesce, si viene colpiti come da una folgorazione. E’ un vero e proprio momento di epifania, cioè di rivelazione, quasi del divino. Ed è proprio a quest’ultima categoria quella alla quale, giustamente, appartiene il segreto più gelosamente custodito sui mercati finanziari. Qual è questo segreto? Scopriamolo insieme.

Il segreto più gelosamente custodito sui mercati finanziari

Il segreto più gelosamente custodito sui mercati finanziari è: primo, non perdere soldi. Tutto qui. Siete delusi? Lo capiamo, ma non dovete. Perché è proprio così. Non è un segreto per guadagnare cifre incommensurabili. O per sapere quale sia il momento giusto per entrare sui mercati. No. Davvero. Il segreto più gelosamente custodito sui mercati finanziari è che la cosa più importante di tutte, da tenere sempre a mente, è di non perdere soldi. Volete una riprova? Ascoltate Warren Buffett. Il famoso investitore americano, vicino ormai ai 90 anni, è un pozzo di scienza e di ricordi del mercato finanziario. Famoso per un sacco di cose, Buffett sarà sicuramente ricordato anche per il suo secco umorismo da uomo pratico, che gli fa fare battute quasi su tutto. Battute che poi vengono eternate dalla stampa, e rese famose in altri meeting, fiere ed incontri.

Qualcuno le ha anche raccolte in una specie di libro, che va sotto il nome “la saggezza di Warren Buffett”, o qualcosa di simile. Orbene, le famose regole di Warren Buffett incominciano così: “Regola n° 1: mai perdere soldi. Regola n° 2: Mai scordarsi la regola n° 1”. Se a qualcuno di voi sono venute in mente le parole di Tyler Durden in “Fight Club” (Regola n°1: non si parla del Fight Club. Regola n° 2: mai scordarsi la regola n° 1”) è perché si dice che David Fincher, il regista del film, abbia trovato le regole di Buffett così vere da farle proprie ed utilizzarle nel film.

Evitare di perdere soldi

E, se ci pensate bene, è molto intuitivo proprio perché a prima vista non lo è. Tutti, infatti, quando iniziano ad investire, vogliono solo guadagnare. Nessuno pensa alle perdite che, inevitabilmente, ci saranno. E ce ne saranno certamente tante, se l’unico scopo è il guadagno. Viceversa, se si pensa prima di tutto a non perdere denaro, le perdite saranno certamente più circoscritte, se non ridotte di molto. Volete un’altra riprova? Lo facciamo citando le parole di un’altra persona famosa, l’ex allenatore della nazionale di calcio italiana Enzo Bearzot, Campione del Mondo nel 1982. Prima della famosissima partita col Brasile nei gironi dei quarti, il CT disse testualmente, a chi gli chiedeva quale fosse la sua strategia: “Primo: non prenderle! Secondo: è imperativo vincere. Terzo: non c’è un terzo punto perché i primi due han già detto tutto.” Primo: non prenderle, appunto. Perché prenderle significava perdere. Quindi, primo: non perdere. Appunto.

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