Il segreto di un prato dai mille colori senza fatica sono questi fiori che necessitano di pochissima cura

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L’inizio della primavera e, in generale, della stagione calda è salutato dallo sbocciare di piccoli fiorellini spontanei.

Dalle campanule al trifoglio fino a primule e denti di leone i prati si tingono di mille colori, una vera gioia per gli occhi.

Infatti, un prato spontaneo è in grado di emozionare molto più di un’aiuola ben studiata a tavolino.

A differenza delle classiche specie perenni, infatti, i fiori spontanei danno l’idea di cambiare di settimana in settimana.

Non è un caso che la maggior parte degli esemplari fiorisca molto velocemente. In ogni caso non fu mai più vero il detto “l’unione fa la forza”. Infatti è la contemporanea presenza di molti fiori il punto di forza dei prati spontanei. Presi singolarmente passerebbero quasi inosservati, insieme diventano un concentrato di allegria capace di nutrire api e insetti.

Il segreto di un prato dai mille colori senza fatica sono questi fiori che necessitano di pochissima cura

I più fortunati si ritrovano con un prato spontaneo senza particolare fatica o costi. Nel caso in cui non si sia tra questi sarà necessario preparare bene il terreno.

Si consiglia di aggiungere un po’ di sabbia dopo aver estirpato le erbacce ma prima di procedere con la semina. Infatti, i fiori spontanei prediligono un terreno arido come quello sabbioso.

I mesi più adatti per procedere sono aprile e maggio.

Dopo aver seminato, per ottenere una meravigliosa distesa di fiori, non bisognerà più fare molto dal momento che cresceranno da soli. Il prato spontaneo cresce lentamente, potrà metterci anche tre anni per nascere e crescere rigoglioso.

Il prato, però, andrà tagliato solamente un paio di volte all’anno, a fine giugno e a inizio settembre. Dopo aver accorciato il prato si consiglia di lasciare un paio di giorni i fiori per terra. Questo favorirà la caduta dei semi sul pavimento.

Si vedrà il prato diventare tutto colorato con l’avvicinarsi dell’estate.

Tra i fiori che possono essere protagonisti di un giardino spontaneo troviamo la primula maggiore, l’ortica (ebbene sì), le campanule, il ranuncolo e le cardamine. Ecco perché il segreto di un prato dai mille colori senza fatica sono questi fiori che necessitano di pochissima cura.

Per scoprire qualcosa in più sul dente di leone si consiglia questa lettura.

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