Il segreto di orti e giardini rigogliosi si nasconde in questo incredibile concime naturale a costo zero

scarti

Quando si pensa al riciclo la mente corre subito alla raccolta differenziata. Tuttavia, questa non è l’unico modo che si ha per dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente.

Infatti, oltre alla classica raccolta differenziata, chi ha spazio, può optare per il compostaggio.

Il compostaggio è una vera e propria pratica virtuosa che consente anche di risparmiare denaro. Infatti, il risultato del compostaggio potrà essere utilizzato come fertilizzante naturale per le piante e per la terra.

Come se questo non bastasse, oltretutto, in molti comuni è una vera e propria pratica riconosciuta, un modo per ridurre il volume dei rifiuti. Si avrà, quindi, uno sgravio dalle tariffe di rifiuti.

Ma come funziona questa pratica? Invece di gettare via gli scarti della cucina o del giardino potranno essere utilizzati in materiale prezioso per nutrire le piante.

Infatti, alla base del compostaggio c’è l’intento di imitare il processo naturale di trasformazione di rifiuti in risorse.

Il segreto di orti e giardini rigogliosi si nasconde in questo incredibile concime naturale a costo zero

Per prima cosa sarà necessario scegliere il luogo adatto per installare la compostiera. Il posto dovrà essere scelto con cura dal momento che inciderà sulla produzione di compost. Infatti, la posizione sarà importante per evitare eccessivo calore in estate e freddo in inverno. Inoltre, la compostiera dovrà essere sistemata in un posto facilmente raggiungibile per evitare di rinunciare al compostaggio per via della distanza.

Il compost, poi, dovrà essere bagnato tutte le volte in cui apparirà eccessivamente asciutto. Per questo motivo dovrà essere scelto un luogo nei pressi di un rubinetto di acqua.

Cosa gettare nella compostiera

Non tutti gli scarti sono adatti per essere sistemati nella compostiera. Infatti, sarà perfetto gettare scarti di cucina quali fondi di caffè, pezzi di verdure e bucce.

Inoltre, saranno perfetti anche gli scarti di giardino e orto come fiori appassiti o foglie secche.

Tuttavia, sarà bene evitare scarti di origine vegetale trattati con pesticidi o residui di piante malate.

Cosa non gettare

Alcuni prodotti, poi, dovrebbero essere gettati nella compostiera in maniera limitata. Questo, ad esempio, riguarderà gli scarti legnosi che dovranno essere prima triturati, le bucce di agrumi e quelle delle banane. Nel caso delle bucce dovranno, infatti, esservi introdotte in maniera modesta e triturate finemente.

I cibi cotti o conditi, poi, dovranno essere buttati nella compostiera non frequentemente e, soprattutto, ridotti in piccoli pezzi.

Alcune foglie, come ad esempio quelle del lauro, hanno tempistiche di trasformazione molto lunghe. Per questo motivo non bisognerebbe gettarle nella compostiera.

Tra gli elementi che non dovrebbero mai essere introdotti troviamo quelli trattati con sostanze chimiche, la carta plastificata o stampata e la lettiera degli animali domestici. Ecco, quindi, svelato il segreto di orti e giardini rigogliosi che si nasconde in questo incredibile concime naturale a costo zero.

Per approfondire si consiglia questa lettura.

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