Il ruolo inclusivo della moneta e della banconota salva il contante

banconota

I pagamenti in contanti sono croce e delizia. Lo Stato sta cercando in tutti i modi di ridurre la sua diffusione della banconota contante in favore di pagamenti elettronici al fine di porre un freno all’evasione fiscale. Ma siamo davvero certi che, scomparendo il denaro contante, il fenomeno dell’evasione sarà arginato? Discutono sul tema varie scuole di pensiero. Incuriosisce sapere perché il ruolo inclusivo della moneta e della banconota salva il contante. Giovanni Pitruzzella, avvocato generale della Corte di giustizia Ue ha espresso un parere in merito ad un contenzioso avvenuto in Germania.

Cosa è avvenuto in Germania

La disputa tra due cittadini tedeschi e l’organismo di radiodiffusione dell’Assi. Quest’ultimo ha posto un diniego di accettare il pagamento del canone televisivo in contanti. Logicamente l’Ente riscossore ha avviato la pratica per ottenere il pagamento ed ha inviato un decreto ingiuntivo ai due contribuenti. Il caso del pagamento in contanti è giunto sulla scrivania della Corte di giustizia Ue.

Secondo l’avvocato Pitruzzella l’uso del contante ha una connessione diretta con l’esercizio di diritti fondamentali. A fronte di ciò, è lampante dire che le tasse si possano pagare in contanti. Le limitazioni possono avvenire fino ad un certo importo senza, tuttavia, giungere ad un’abrogazione che metterebbe in seria difficoltà le fasce di popolazione più vulnerabili.

Il ragionamento della Corte di giustizia Ue

La memoria dell’avvocato Giovanni Pitruzzella sul caso del pagamento in contanti poggia su una base sociale. Una platea di cittadini non ha, cioè, la possibilità di esercitare i propri diritti fondamentali con altri strumenti di pagamento.

La moneta diversa da quella del contante presuppone l’accesso a servizi finanziari a cui una cospicua massa di cittadini non potrà certamente ricorrere, e ciò per svariati motivi. L’uso del contante svolge una funzione di inclusione sociale.

Monete e banconote non scompariranno

A leggere la memoria dell’ avvocato generale della Corte di giustizia Ue monete e banconote non scompariranno del tutto. Ogni Stato ha la possibilità di  adottare normative nazionali che restringano l’uso del contante e può disciplinare le modalità di estinzione delle obbligazioni pecuniarie.

Alla luce di ciò, l’utilizzo dei pagamenti in contanti sarà sempre possibile. Diversamente, una evidente platea di cittadini, verrebbe a trovarsi in situazioni di estrema in difficoltà, conseguenza ineluttabile, appunto della completa abolizione del contante. Il ruolo inclusivo della moneta e della banconota salva, in sostanza, il contante.

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