Il ritorno del Covid fa paura alle Borse e Piazza Affari oggi farà i conti con le nuove misure del DPCM

Piazza Affari

Arriva la nuova stretta alle attività sociali in Italia. Un (piccolo) giro di vite, ma che potrebbe allarmare molti gli investitori. Ieri i listini europei si sono mostrati molto preoccupati dalle possibili evoluzioni del contagio.  Il ritorno del Covid fa paura alle Borse e Piazza Affari oggi farà i conti con le nuove misure del DPCM.

Il ritorno del Covid fa paura alle Borse e Piazza Affari oggi farà i conti con le nuove misure del DPCM

Ieri l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in calo della 0,8% a 19.558 punti. La Borsa non sembra essere stata favorevolmente impressionata dalla ottimistica audizione che ieri il ministro dell’Economia Gualtieri ha tenuto in Parlamento. Piuttosto sembra più guardare alle nuove misure restrittive dell’ennesimo DPCM.

L’ottimismo è un ottimo carburante per le Borse, ma se poi la realtà diventa peggiore delle attese, anche se in miglioramento, i prezzi ne risentono. Ieri l’indice ZEW, che misura il sentiment di fiducia delle aziende sulla economia dell’UE, è crollato rispetto al dato precedente e alle attese. Non è un buon segnale per le Borse e per l’economia.

Il riaccendersi del contagio, che in Europa rischia di portare a nuove misure restrittive, contribuisce a determinare un clima in via di peggioramento. Un sentiment di incertezza, per non dire sfiducia, che inevitabilmente graverà sull’andamento delle Borse.

A Milano si spera in una reazione alla seduta di ieri

Infatti, la seduta di ieri di Piazza Affari potrebbe non essere stata una semplice correzione, dopo sette sedute al rialzo. Lo sarà se oggi l’Ftse Mib tornasse a salire, prima di tutto sopra la soglia dei 19.700 punti e poi sopra i massimi realizzati nella seduta di lunedì.

L’ipotesi negativa sarebbe che l’indice scendesse sotto la soglia dei 19.500 punti. Se accadesse, si potrebbe aprire una fase di ribasso per la seconda parte della settimana. In questo caso l’indice potrebbe rimangiarsi buona parte dei guadagni messi a segno da inizio ottobre. Ma, cosa peggiore, potrebbe rafforzarsi l’impostazione ribassista che attraversa i prezzi da metà agosto.

Ieri un solo titolo, tra i quaranta a larga capitalizzazione, ha guadagnato oltre l’1%, il titolo CNH Industrial. L’azione è in trend rialzista da settembre. I prezzi, che ieri hanno chiuso a 7,17 euro, hanno in 7,33 euro una resistenza. Proprio 7,33 euro è il target più immediato per i prezzi se continuassero la salita.  Invece sarebbe negativo un ritorno sotto i 7 euro.

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