Il rischio di investire in euro e pari a quello di investire in dollari. Cosa fare?

euro dollaro

Venerdì scorso il dollaro ha registrato il suo più grande calo settimanale da oltre un decennio.  Il dollaro è salito a marzo, quando il crollo dei mercati azionari e del debito ha causato un’impennata della valuta più liquida del mondo. Ma i grandi impegni di spesa dei governi e gli sforzi coordinati delle banche centrali di tutto il mondo per aumentare l’offerta di dollari hanno sostenuto un rally nelle altre principali valute. La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato venerdì un pacchetto di aiuti di 2.200 miliardi di dollari – il più grande nella storia americana – per aiutare le persone e le imprese a far fronte alla recessione economica causata dall’epidemia di coronavirus.

Il dollar index venerdì è sceso dell’1,04% contro un paniere di valute venerdì a 98,537. Durante  la settimana appena conclusasi  è sceso di circa il 4% – il suo più grande calo settimanale da marzo 2009.

La  settimana precedente ancora, invece, aveva accumulato il più grande guadagno settimanale dai tempi della crisi finanziaria. “Quello che stiamo vedendo è l’attenuazione dello stress sui mercati monetari.

Dollar Index

Questa discesa è il frutto dell’azione delle banche centrali che hanno sopperito alla carenza di dollari sui mercati mondiali.

È molto probabile, quindi, che dopo le forti oscillazioni dei prezzi di questo mese, gli investitori siano particolarmente attivi nel riequilibrare le loro posizioni per la fine del mese e del trimestre.

Il Global Foreign Exchange Committee di giovedì ha avvertito che le prossime sessioni potrebbero essere volatili, dato che gli operatori di mercato eseguono operazioni più grandi del normale nell’ambito di questo processo.

In queste situazioni è opportuno valutare attentamente il rischio di investire in euro o in dollari.

Analisi grafica e previsionale sul cambio euro dollaro

Come abbiamo già detto le ultime settimane sull’EUR USD (EURUSD) sono state particolarmente frenetiche. Quale è stato l’impatto sul grafico?

Allo stato attuale c’è perfetto equilibrio tra le forze in campo. Dal un lato, infatti, i rialzisti hanno provato a forzare, ma sono stati respinti dalla resistenza in area 1,1156. Dall’altro i ribassisti hanno respinto l’attacco dei tori.

Tutto si gioca, quindi, nelle prossime tre sedute di marzo.

Una chiusura mensile superiore a 1,1156 farebbe decollare le quotazioni verso area 1,1486, prima, e 1,20, poi. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 1,28535.

Qualora, invece, la resistenza dovesse tenere possiamo aspettarci discese fino in area 1,02973 con obiettivo finale in area 0,89.

Vista questa situazione il rischio di investire in euro o in dollari è del tutto equivalente. Si consiglia, quindi, di attendere la fine del mese prima di aprire posizioni importanti.

Euro Dollaro

EUR USD: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

 

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