Il risarcimento per incidente con veicolo non identificato

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I sinistri con l’investitore che scappa si sono purtroppo moltiplicati. Il risarcimento per incidente con veicolo non identificato mi spetta lo stesso? E chi lo paga se non posso risalire all’assicurazione dell’investitore perché non ho potuto prendere la sua targa?

Fortunatamente non perderò il mio diritto al risarcimento perché provvede il Fondo Vittime della Strada. Vediamone meglio il funzionamento.

Il risarcimento per incidente con veicolo non identificato

Il Fondo Vittime della Strada esiste dal 1971 e serve per risarcire le vittime dei sinistri provocati da veicoli per i quali è obbligatoria l’assicurazione. Ad esempio per le automobili è obbligatoria l’assicurazione, per i monopattini invece no. Quindi se i miei danni sono prodotti dallo scontro con un’auto, il Fondo interviene, se vengo investito da un monopattino invece no.

In sintesi queste sono le condizioni in presenza delle quali il Fondo interviene.

a) il mezzo investitore deve essere soggetto ad obbligo di assicurazione;

b) il veicolo nello specifico deve essere privo di assicurazione;

c) oppure il veicolo investitore è assicurato con una compagnia di assicurazione che però si trova in stato di liquidazione e non può provvedere al risarcimento;

d) il veicolo investitore circolava contro la volontà del proprietario o del soggetto che ne avesse la disponibilità per altro titolo;

e) il veicolo straniero è stato spedito in Italia e il sinistro si è verificato nei primi 30 giorni in cui ancora non è valida l’assicurazione;

f) il veicolo investitore è straniero, ma la targa non corrisponde più a quel medesimo veicolo.

Limiti al risarcimento da sinistro con veicolo non identificato

La regolare copertura assicurativa risarcisce ogni tipo di danno, sia alle persone che alle cose. Invece il Fondo di Garanzia copre solo i danni alla persona, ma non alle cose. Se le lesioni personali sono di particolare gravità allora il Fondo risarcisce anche i danni a cose, con una franchigia di euro 500,00.

La querela contro ignoti

Non è necessario sporgere denuncia  o querela contro l’ignoto investitore per ottenere il risarcimento da parte del Fondo. Infatti la richiesta di risarcimento concerne una fattispecie di diritto civile, mentre la querela servirebbe per ottenere la condanna in sede penale del responsabile. Lo chiarisce anche la Corte di Cassazione con Ordinanza 18097 del 2020 del 31 agosto 2020.

Spiega infatti la Corte che il diritto al risarcimento sorge solo per il fatto oggettivo che il sinistro derivi da un veicolo non identificato. Non rileva, invece, la diligenza che la vittima metta nel consentire di identificare il responsabile del fatto. Quindi aver presentato querela o meno, dal punto di vista civile, non aggiunge niente al nostro diritto ad essere risarciti.

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