Il rimedio naturale contro muffa e umidità in casa è questa pianta che sembra una nuvola

umidità

Con l’arrivo dei primi freddi comincerà di nuovo a manifestarsi uno dei problemi più fastidiosi di sempre: l’umidità.

Già in precedenza si era scritto del bambù, pianta che può aiutare a combattere questo inconveniente nelle abitazioni.

Infatti, se non combattuta, l’umidità potrà originare la muffa che coprirà irrimediabilmente le pareti.

Tra le piante utili per limitare la proliferazione di muffa e umidità può essere nominata l’asparagina. Si tratta di una pianta sempreverde che deve vivere dentro casa, molto decorativa ma con poche esigenze. Perfetta, quindi per chi ha poco tempo da dedicare alle piante.

I rami dell’asparagina danno vita a un vero e proprio cespuglio, una nuvoletta di colore verde brillante. Quindi, il rimedio naturale contro muffa e umidità in casa è questa pianta che sembra una nuvola.

Dal punto di vista botanico si tratta di una pianta parente dell’asparago tanto amato in cucina. Nonostante questo, bisognerà fare attenzione alle bacche prodotte dall’asparagina perché sono molto velenose. L’ambiente ideale per questa pianta è molto umido, perfetta per essere tenuta in bagno. Tuttavia, bisognerà evitare, durante l’inverno, di spalancare la finestra davanti alla pianta.

Il rimedio naturale contro muffa e umidità in casa è questa pianta che sembra una nuvola

Dopo avere acquistato una pianta di asparagina si consiglia di sistemarla in posizione molto luminosa ma lontana dai raggi diretti del sole. Se situata in zone più buie farà più fatica a fiorire ma sopravvivrà comunque bene.

Durante il periodo estivo potrà essere sistemata su un balcone o su una terrazza a mezz’ombra dal momento che patisce il caldo.

La temperatura ideale per questa pianta è sui venti gradi ma sopporterà bene anche temperature inferiori, sui dieci gradi.

In estate vaporizzare quotidianamente le foglie e annaffiare abbondantemente utilizzando acqua decalcificata.

In inverno, invece, sarà sufficiente sistemarla in una stanza non troppo riscaldata e procedere a bagnare ogni quindici giorni.

Il rinvaso dovrà avvenire ogni anno per i primi tre anni e, in seguito, più raramente.  Dal momento che può diventare una pianta rampicante si consiglia di sistemare anche dei sostegni dopo il rinvaso.

Substrato

Per quanto riguarda il substrato ideale è un mix di terriccio per acidofile e sabbia per limitare il rischio di ristagni di acqua. Sempre per evitare il problema si consiglia di utilizzare argilla espansa come drenaggio sul fondo. Nel sottovaso, poi, potrà essere inserita dell’argilla espansa che permetterà di mantenere un buon grado di umidità. Si potrà, poi, potare per eliminare i rami secchi e danneggiati.

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