Il rimedio naturale che potrebbe aiutarci contro malattie cardiovascolari e cattiva digestione

digestione

Con l’arrivo di ottobre dobbiamo definitivamente dire addio a molti frutti tipici dell’estate. Fortunatamente, con ogni nuova stagione arrivano nuovi frutti. Tra questi ce n’è uno che spesso snobbiamo perché può risultare particolarmente difficile da sbucciare. È proprio questo però il rimedio naturale che potrebbe aiutarci contro malattie cardiovascolari e cattiva digestione. È una gran fortuna che lo troviamo facilmente in commercio proprio in questo periodo. Scopriamo allora di che frutto si tratta e quali sono le sue proprietà.

Il nome del frutto tipico dell’autunno

Quello di cui vogliamo parlare oggi è il frutto della Punica granatum. Noi comuni mortali però lo conosciamo con il nome di melograno. È una pianta che cresce facilmente nel Mediterraneo. Anche se spesso finiamo per acquistare prodotti che vengono dall’India oppure dall’Iran. In ogni caso, le proprietà rimangono le stesse e coinvolgono diversi aspetti della nostra salute. Se guardiamo la sua composizione ci renderemo conto, forse a sorpresa, che la polpa del suo frutto, la melagrana, contiene carboidrati al 95%. Si tratta comunque di un frutto assolutamente dietetico, dal momento che è composto per lo più da acqua.

100 grammi di melagrana ammontano ad appena 63 calorie. Infatti, è largamente consigliato per le diete o per chi semplicemente si vuole mantenere in forma. Consideriamo anche che possiamo associare questa sua proprietà a quelle di questa pianta altamente diuretica per contrastare digestione lenta e grasso accumulato.

Soprattutto considerato che il melograno è ricco di vitamine, in particolare C, E e K. Non solo, ma contiene anche quantità considerevoli di potassio, fosforo, magnesio e calcio. I benefici del melograno però non finiscono qui.

Il rimedio naturale che potrebbe aiutarci contro malattie cardiovascolari e cattiva digestione

Il melograno contiene un buon numero di fibre solubili e insolubili. Questo gli permette di essere un valido aiuto durante la digestione. Grazie a questo l’intestino potrebbe mantenersi in salute più a lungo. Senza contare che aiuta a controllare il peso e il colesterolo. A questo proposito pare anche che gli ellagitannini che la melagrana contiene possano ridurre il rischio cardiovascolare. Alcuni studi suggeriscono che il melograno crea benefici anche contro il diabete.

Detto questo, accertiamoci prima di non essere allergici al melograno, soprattutto prima di qualsiasi intervento chirurgico. Pare anche che il melagrano possa interferire con alcuni farmaci specifici. Come riportato da Humanitas, questi sono la carbamazepina e i farmaci metabolizzati dal citocromo P450 2C9, 2D6 e 3A4. Ma anche con gli ACE inibitori, antipertensivi, rosuvastatina, tolbutamide e warfarin.

Se assumiamo farmaci di questo tipo consigliamo, come sempre un consulto dal medico. Ricordiamoci anche che il melograno non deve sostituirsi a farmaci specifici prescritti dal medico. Infatti, dobbiamo solo considerarlo come un valido aiuto per il nostro benessere.

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