Il rimbalzo di breve del petrolio potrebbe già essere al capolinea. Attenzione alle accelerazioni ribassiste

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Settimana scorsa si era chiusa con un ribasso giornaliero sul petrolio che non si vedeva dalla primavera 2020. Questo movimento aveva fortemente compromesso la struttura grafica del prezzo del petrolio. Tanto che le quotazioni hanno raggiunto il III obiettivo di prezzo della proiezione ribassista in area 63,38 dollari.

Il raggiungimento di questo importantissimo supporto ha favorito il rimbalzo del prezzo dell’oro nero che ha già raggiunto il suo I obiettivo di prezzo di breve in area69,15 dollari. Siamo, quindi, già nella condizione di rivedere partire al ribasso le quotazioni in quanto il rimbalzo di breve del petrolio potrebbe già essere al capolinea.

D’altra parte alla base del rimbalzo c’è una motivazione che riteniamo abbastanza debole. L’OPEC+ ha scelto di proseguire il suo aumento mensile della produzione, in un segno della convinzione del gruppo che i fondamentali del mercato siano solidi. Indipendentemente dalla pandemia, quindi, si pensa che il prezzo del petrolio possa continuare a salire.

Tuttavia il mercato non sembra credere appieno alle parole dell’OPEC+ visto che il rialzo è durato lo spazio di una giornata. D’altra parte nel medio/lungo periodo la tendenza continua a rimanere ribassista.

Il rimbalzo di breve del petrolio potrebbe già essere al capolinea: le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio  (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 3 dicembre a quota 66,26 dollari in ribasso dello 0,36% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un ribasso del 2,77% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame giornaliero

La mancata rottura della resistenza in area 69,15 dollari in chiusura di giornata, seguita da una chiusura inferiore a 63 dollari farebbe scattare una proiezione ribassista che potrebbe estendersi fino in area 20 dollari.

Qualora, invece, la tendenza dovesse continuare al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati dalla linea tratteggiata.

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Time frame settimanale

La chiusura del 3 dicembre ha confermato quella del 26 novembre che aveva dato un brutto colpo alle speranze dei rialzisti che vedevano area 70,17 dollari (I obiettivo di prezzo) come un possibile punto di ripartenza. Con la rottura di questo livello, infatti, si sono aperte le porte al raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 54,93 dollari. La massima estensione del ribasso, poi, passa per area 39,69 dollari (III obiettivo di prezzo). Su questi livello dovremmo assistere a una ripresa del rialzo.

Nel breve i rialzisti  potrebbero riprendere il controllo della tendenza nel caso di una chiusura settimanale superiore a 70,17 dollari.

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