Il ribasso è già finito per Intesa Sanpaolo?

Gli ultimi giorni a Piazza Affari sono stati di forte ribasso e non ha fatto eccezione Intesa Sanpaolo, ma il ribasso è già finito?

Cercheremo di rispondere a questa domanda utilizzando l’analisi grafica e previsionale. Prima, però, vogliamo ricordare quanto scritto negli articoli precedenti.

La pubblicazione della semestrale e la politica dei dividendi

Sebbene il titolo abbia perso forza relativa, si veda tabella seguente, rimane pure sempre un ottimo investimento nel lungo periodo. Soprattutto per la politica dei dividendi che assicura un rendimento annuo di circa il 6%. Politica dei dividendi che è stata confermata, a margine della pubblicazione dei dai societari al giugno 2019, dall’ad Messina secondo il quale la banca non è interessata al capitolo fusioni e acquisizioni e che l’unico vero obiettivo è raggiungere i target del piano industriale con un utile a fine anno migliore di quello registrato nel 2018 (erano 4,05 miliardi di euro), che permetterà alla banca di confermare la cedola.

I conti del periodo aprile-giugno sono stati più che positivi, con un utile netto di 1,216 miliardi di euro contro le stime di Bloomberg per 908 milioni, ovvero il 30% in più. L’utile di giugno risulta essere poi più alto del 15,8% rispetto a 1,050 miliardi registrati nel primo trimestre e del 31% rispetto ai 927 milioni di un anno prima.

7 Day 30 Day 90 Day 1 Year 3 Year 5 Year
Intesa Sanpaolo (ISP) -4% -7.7% -13.2% -18.4% -5.1% -11.4%
IT Banks -3.3% -7.4% -9.2% -23% -37.5% -58%
IT Market -2.6% -4.3% -1.2% -5.2% 4.4% -31.8%

Che Intesa Sanpaolo sia un investimento interessante si evince anche  dalla recente notizia secondo la quale il fondo americano Blackrock ha investito circa 1,6 miliardi di euro attraverso i suoi fondi comuni in Intesa Sanpaolo . Il valore corrisponde al 5,067%, secondo quanto comunicato dalla Consob nei suoi aggiornamenti sulle partecipazioni rilevanti.

Aggiornamenti sul titolo Intesa Sanpaolo sono disponibili qui.

Analisi grafica e previsionale sul titolo Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo (ISP) ha chiuso la seduta del 9 agosto a 1,8748€ in ribasso dello 3,63% rispetto alla seduta precedente.

Il crollo degli ultimi giorni era prevedibile già alla chiusura del 29 luglio. Alla chiusura del 26 luglio, infatti, facevamo notare come una chiusura giornaliera inferiore a 2,00425€ avrebbe aperto le porte al ribasso. Ribasso che c’è stato e che ha portato le quotazioni ad appoggiarsi sull’importantissimo supporto costituito dal I° obiettivo naturale in area 1,85372€. Sebbene la proiezione in corso sia ribassista, la tenuta del livello precedentemente indicato potrebbe favorire un rimbalzo delle quotazioni. Viceversa, chiusure giornaliere sotto questo livello aprirebbero le porte a una continuazione del ribasso fino al II° obiettivo di prezzo in area 1,6269€.

Tornando alla domanda iniziale “Il ribasso è già finito per Intesa Sanpaolo?”, la risposta potrebbe essere si se viene confermata la tenuta di area 1,85372€.

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