Il regista di Titanic svela il mistero della porta e spiega perché non c’era spazio anche per Jack 

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Sul web impazza da anni una sola domanda quando si parla di Titanic. “Ma su quella porta non c’era spazio anche per Jack?”. Infatti, quesiti ironici su questo argomento si sono susseguiti per mesi. Gli utenti non capivano perché Rose non potesse fare spazio anche a Jack, salvando così la vita del suo amato. E per anni si è andati avanti scherzando sulla faccenda. Dopo diverso tempo, allora, il regista di Titanic svela il mistero della porta e spiega perché non c’era spazio anche per Jack. Pronti a sentire la sua risposta?

La risposta di James Cameron, regista di Titanic

Si sa che i cult suscitano anche ironia a volte. E Titanic ne è un esempio lampante. La scena della morte di Jack è drammatica e sofferta. E tutti noi abbiamo versato fiumi di lacrime guardando come il protagonista interpretato da Leonardo di Caprio si lasciava cadere nell’oceano. Nonostante la drammaticità del momento, gli utenti si sono poi scatenati sul web con grande ironia. E ciò che non capivano era come fosse possibile che Rose non avesse fatto spazio all’amato per salire su quel pezzo di legno. Bene, ora il regista di Titanic svela il mistero della porta e spiega perché non c’era spazio anche per Jack.

La risposta del regista che mette fine a ogni dubbio

Il regista ha voluto mettere fine a questo chiacchiericcio. E ha svelato che il motivo per cui Rose non ha fatto spazio a Jack è basato semplicemente su una decisione artistica della scena. James Cameron ha spiegato come il film dovesse concludersi per forza con la morte del protagonista maschile. Questo perché Titanic è drammatico, e la scena finale doveva sottolinearne questo aspetto.

Perciò, sì, c’era spazio. Ma il regista spiega che in questi casi bisognerebbe concentrarsi sull’arte e non su questi aspetti.

Approfondimento:

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