Il regale timballo di pasta del Principe siciliano per un pranzo ricco che incanterà

cuoco

Giuseppe Tomasi di Lampedusa scrive il suo romanzo “Il Gattopardo” tra il 1954 e il 1957. Pubblicato un anno dopo la morte dell’autore (nel 1958), il Gattopardo diventa il capolavoro del secolo e vince il Premio Strega. La storia narra le vicende della famiglia dei Principi di Salina: del capo famiglia Don Fabrizio e della sua famiglia, delle vicende storiche dell’Unità d’Italia e del cambiamento storico che presto sarebbe avvenuto. Ma il Gattopardo non racconta solo una storia. Nel romanzo si trova una descrizione ispirata della Sicilia del tempo e della nobiltà, con le sue dimore fastose, i balli regali e i pranzi sontuosi.

La ricetta del timballo di maccheroni è descritta durante una cena fondamentale per l’andamento della storia. Al tavolo con la nobiltà è seduta la bella Angelica, borghese, di cui Tancredi, nipote del principe, è innamorato. Ecco che entrano tre timballi di maccheroni, descritti con minuzia di particolari. Tanto ben descritti da poter ricreare la ricetta. Il regale timballo di pasta del Principe siciliano per un pranzo ricco che incanterà.

Timballo di maccheroni del Gattopardo

Ingredienti per 6 persone:

a) 400ml di sugo o estratto di carne;

b) 100g di filetti di pollo lesso;

c) 100g di funghi;

d) 100g di fegatini di pollo;

e) 100g di salsiccia;

f) 200g di prosciutto tagliato a striscette;

g) 120g di pisellini lessi;

h) burro;

i) prezzemolo tritato;

l) 500g di pasta formato maccheroni;

m) 3 uova sode affettate;

n) formaggio grattugiato;

o) 200ml di besciamelle;

p) 2 rotoli di pasta frolla (oppure si può farla in casa seguendo una semplice ricetta).

Procedimento

Il regale timballo di pasta del Principe siciliano per un pranzo ricco che incanterà: ecco cosa fare. Formare con 200g di carne macinata di pollo, 1 uovo, 100g di prosciutto cotto e due cucchiai di formaggio, prezzemolo e sale, delle polpettine poco più grandi di una nocciola. Friggerle in abbondante olio e metterle da parte.

Col restante pollo e prosciutto fare insaporire col burro insieme ai fegatini, alle salsicce, funghi e piselli. Trasferire in una casseruola con del brodo di carne e fare insaporire. Lessare i maccheroni al dente e condirli con sugo appena fatto, con burro e formaggio.

Imburrare una tortiera ad anello e stendere una parte della frolla. La frolla deve sporgere leggermente dai bordi. Riempire per metà la tortiera con i maccheroni conditi, distribuire del formaggio e le uova sode, ricoprire con altri maccheroni creando una forma a cupola. Versare la besciamella in modo da ricoprire tutta la pasta.

Preriscaldare il forno a 180°C. Adesso ricoprire il timballo con l’altra pasta frolla facendo ben aderire i bordi di entrambe. Spennellare i bordi e la pasta frolla con dell’uovo sbattuto. Infornare il timballo per 45 minuti e lasciare riposare qualche minuto prima di servire

Consigliati per te