Il proprietario non è responsabile se non vi danno le autorizzazioni

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Nella locazione commerciale il proprietario non è responsabile se non vi danno le autorizzazioni necessarie per svolgere la vostra attività. Infatti, secondo la Corte di Cassazione,  spetta al conduttore chiedere le autorizzazioni necessarie all’esercizio dell’attività che intende svolgere nei locali affittati. Più in generale il conduttore ha l’onere di verificare che il locale preso in locazione presenti le caratteristiche, anche tecniche, necessarie in relazione all’attività che andrà a svolgervi.

Quindi se prendete in locazione un locale per la vostra attività commerciale o industriale ed il Comune vi nega le necessarie autorizzazioni non potete agire contro il proprietario.

Il proprietario del fondo non è responsabile nemmeno se l’autorizzazione è stata negata proprio per caratteristiche del fondo. Infatti non è il proprietario che deve conoscere esattamente quali caratteristiche debba avere un locale per essere idoneo allo svolgimento della vostra attività. Siete solo voi, in qualità di imprenditori o commercianti, che potete e dovete scegliere una situazione idonea secondo legge.

Il proprietario non è responsabile se non vi danno le autorizzazioni

La Corte di Cassazione, con la ordinanza 14731 del 2018, ha sottolineato che la responsabilità del proprietario in tal senso può essere invocata solo se espressamente prevista in contratto. Altrimenti il proprietario sarà tenuto solo alle generiche garanzie che la legge prevede in caso di contratto di locazione. Dovrà garantire che il bene sia in buono stato di manutenzione. Non solo, ma anche priva di vizi che ne impediscano fin da subito il pieno godimento da parte del conduttore.

Tali condizioni devono anche essere mantenute sino alla fine del rapporto di locazione. Da ciò deriva l’obbligo per il proprietario di provvedere alla manutenzione straordinaria. Inoltre il proprietario deve garantire il pacifico uso del bene per tutta la durata del rapporto locatizio, impedendo cioè che altri soggetti pretendano di far valere loro diritti sul bene.

Come vedete si tratta di obbligazioni generali. Non c’è niente che vincoli il proprietario in merito alle specifiche caratteristiche che il fondo debba avere in relazione alla specifica attività professionale di costui.

Se volete, invece, che il proprietario sia direttamente responsabile qualora il Comune vi neghi le necessarie autorizzazioni dovete prevederlo espressamente nel contratto. Dovete scrivere che il proprietario è a conoscenza della specifica attività che voi andrete a svolgere all’interno del fondo. E che, di conseguenza, si impegna e vi garantisce l’idoneità del fondo all’esercizio di quella attività.

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