Il principe dell’estate, il melone, frutto saporito, benefico e multiuso.
Assieme al prosciutto crudo forma una coppia degna di quelle migliori di Hollywood. Il principe dell’estate, il melone, frutto saporito, benefico e multiuso non deve mancare assolutamente sulle nostre tavole. Per prima cosa, è una tradizione tricolore, e, i nostri meloni, sbandieriamolo pure al mondo, non temono concorrenza. Poi, assieme a un altro alimento che ci fa onore ovunque, il prosciutto crudo, forma un piatto tipico dell’estate molto amato. Ma, fermarsi a tessere le lodi del melone solo per il suo sapore è riduttivo, perché apporta tantissimi benefici, tradizionali e, con qualche sorpresa.
Quanto bene fa alla nostra salute il melone
Il principe dell’estate, il melone, frutto saporito, benefico e multiuso è un valido aiuto per la nostra salute perché:
- Favorisce l’assorbimento della vitamina D direttamente dai raggi solari, proteggendoci però allo stesso tempo dai raggi ultravioletti
- Grazie all’elevato contenuto di potassio, permette di tenere sotto controllo la pressione arteriosa
- Aiuta a prevenire infarti e ictus, salvaguardando la salute cardiocircolatoria
- È ricco di vitamina C
- Combatte la disidratazione e la formazione della cellulite
- Aiuta la diuresi e il transito intestinale
Adesso sempre presente grazie alla globalizzazione
Non sarà la stessa cosa, non avrà il sapore dei nostri meloni estivi, ma il melone giallo, che, spesso importiamo, è presente in vendita da settembre a febbraio. Le caratteristiche e le virtù sono praticamente le stesse, i costi ovviamente no. Ma, investire qualche euro in più nei meloni importati andrà a controbilanciare il guadagno in salute.
Una curiosità di bellezza
Forse le signore non sanno che mescolando Melone, Miele, Latte di mandorla e frullandoli assieme, otterremo una maschera di bellezza e una crema viso, già molto apprezzata dalle ricche matrone romane. Si dice che mogli e madri degli Imperatori, da Agrippina a Messalina si facessero preparare questi unguenti miracolosi per rimanere sempre belle alla corte dell’imperatore.